«Allarme ambientale a San Giovanni» L’Iss: nessun pericolo

SAN MARINO. Grave problema ambientale, a San Giovanni, in prossimità del Centro Multiraccolta dei rifiuti dell’Azienda dei servizi. A segnalarlo il Capitano di Castello di Borgo Maggiore che denuncia pubblicamente anche l’inerzia degli organismi dell’Iss deputati ai controlli. Dal Centro Multiraccolta dei rifiuti di San Giovanni le acque meteoriche e quelle risultanti dall’attività finiscono nell’ambiente naturale circostante anche in fondi privati vicini dove c’è un uliveto. Ma l’Iss tranquillizza la popolazione: le analisi confermano la non pericolosità delle sostanze riscontrate. «La situazione dell’area in cui sorge il Centro multiraccolta di San Giovanni è da tempo oggetto di attenzione da parte dell’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici – spiegano in una nota congiunta Iss e Aass –. È già stato autorizzato il progetto di ristrutturazione del Centro che prevede, tra le altre cose, il potenziamento dell’impianto di compostaggio tramite biocelle e la completa revisione dell’assetto della rete fognaria. Il bando di gara per la realizzazione delle opere di ristrutturazione sarà pubblicato entro il mese di marzo 2019. In data 10 gennaio il cda dell’Aass ha deliberato di affidare ad un professionista qualificato l’incarico per la redazione dello studio di fattibilità per il collegamento alla rete fognaria pubblica dell’area di San Giovanni in cui sorge il Centro. L’Aass è comunque intervenuta nel mese di febbraio per effettuare alcune attività di manutenzione alla rete fognaria del terzo piazzale».

Per la parte di propria competenza, l’Istituto per la Sicurezza Sociale «intende ribadire innanzitutto la massima collaborazione con la Giunta di Borgo e le altre Giunte di Castello. Nel caso specifico, dopo le segnalazioni pervenute, il personale del Dipartimento Prevenzione dell’Iss si è recato al Centro Multiraccolta di San Giovanni per svolgere le dovute verifiche e le campionature. L’esito di tali analisi ha confermato la non pericolosità delle sostanze riscontrate. Tuttavia era emersa una presenza superiore ai parametri di legge, della componente organica. Successivamente, il Dipartimento Prevenzione Iss ha comminato le sanzioni previste dalla normativa vigente all’Aass, fornendo anche comunicazione dell’attività svolta, verbalmente al Capitano di Castell. Si rende noto inoltre che sono già in programma altri controlli al Centro Multiraccolta di San Giovanni, anche in ragione della domanda di rinnovo dell’autorizzazione che l’Aass ha già inviato all’Iss».

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