San Marino, si rompe la cisterna: ettolitri di olio extravergine nell’Ausa

SAN MARINO. Diversi quintali di olio extravergine d'oliva riversati nel torrente Ausa. Per diverse ore, il piccolo corso d'acqua, nel tratto in cui attraversa l'omonimo parco a Serravalle, si è tinto d’oro, a causa di alcune taniche di olio Evo “perse” da un camion. Al mezzo infatti si è aperto lo sportello posteriore, mentre attraversava un tratto in salita di via Ca' Ragni, a Galazzano. Così il contenuto delle taniche riversato sulla strada - circa 4-5 metri cubi di olio - oltre ad aver provocato danni alle auto posteggiate, è confluito nelle caditoie delle fognature, raggiungendo le acque del torrente.

L’allarme

A darne notizia, una nota della Protezione civile di San Marino intervenuta sul posto insieme agli agenti della sezione Antincendio della Polizia civile, la squadra pronto intervento del servizio fognature Aass, le guardie ecologiche, i tecnici del Dipartimento prevenzione dell'Iss per attivare le procedure di bonifica e le operazioni di riparazione. È stata inoltre attivata anche una ditta specializzata in interventi di bonifica.

Dell'incidente è stata subito informata Arpae di Rimini, l'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione civile della Regione Emilia Romagna, di un evitabile «rischio transfrontaliero, qualora l'olio di oliva fosse uscito dai confini di Stato». Tuttavia, grazie anche all'attuale basso livello idrico del torrente e alla limitata velocità della corrente, l'olio vegetale è stato facilmente confinato da barriere olioassorbenti in polipropilene, per poi essere aspirato sino alla completa bonifica delle acque. «La situazione - termina la nota - ora risulta sotto controllo mentre si stanno completando tutti gli interventi di bonifica».

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