Prima unione civile a San Marino, Emanuele e Marco da ieri sposi
Gli artefici
La loro unione è stata resa possibile dall’impegno dei promotori del progetto di legge, ricevuti in udienza dalla Reggenza. La proposta legislativa, infatti, è stata approvata, divenendo così norma ufficiale dello Stato solamente lo scorso novembre. «Il cambiamento è stato talmente veloce che ci rende orgogliosissimi. - dichiara Valentina Rossi, la docente di Storia e Filosofia delle scuole superiori che per prima ha firmato il progetto di legge -. Il nostro è un Paese piccolo, con la legislazione arretrata, che non consentiva una vera espressione delle persone nella loro libertà». Grazie alla dedizione di Valentina e degli alti promotori, le unioni civili sono oggi a San Marino una realtà e potranno essere celebrate anche in luoghi istituzionali come Palazzo Pubblico.
Un traguardo che l’Antica terra della libertà ha finalmente conquistato, colmando quella profonda lacuna nella sua regolamentazione che fino al 2004 sanciva addirittura la criminosità dell’omosessualità. «Sono felice - ha dichiarato ieri il segretario di Stato, Guerrino Zanotti, qualche istante dopo la pronuncia dei rispettivi “sì” di Marco ed Emanuele - è un grande passo in avanti per San marino nel riconoscimento dei diritti civili fondamentali come quello di poter trascorrere una vita insieme alla persona che si ama».