San Marino promosso dall'Ecofin: "Ai fini fiscali è collaborativo"
Più precisamente, l’Unione Europea ha fatto proprie le valutazioni svolte nell’ambito del progetto Beps dell’Ocse, vertenti sulle modifiche intervenute da parte della Repubblica a livello fiscale che danno atto dell’allineamento di San Marino ai principali standard previsti al riguardo. «In particolare - precisano da Palazzo Begni - attraverso il Decreto Legge “Disciplina del regime per la detassazione dei redditi derivanti da beni immateriali”, è stata adeguata la normativa nazionale in materia di agevolazioni fiscali per lo sfruttamento di beni intellettuali alle misure antielusive elaborate dall’Ocse, nell’ambito del Progetto Beps e, più precisamente, alle misure previste per contrastare le pratiche fiscali dannose, nell’accezione di pratiche legali adottate dagli Stati per competere fra gli stessi nell’attrazione degli investimenti tramite incentivi fiscali o ruling».
Quindi, «attraverso la nuova normativa - spiegano i Segretari di Stato - sono state introdotte nuove norme finalizzate a consentire la fruizione degli incentivi previsti per lo sfruttamento di beni intellettuali, in proporzione agli investimenti effettuati per attività di ricerca e sviluppo in San Marino o, all’estero, presso enti indipendenti». Nella predisposizione della normativa, sono state considerate infine le esigenze e le tipicità delle imprese sammarinesi, attuali e di futura costituzione, nell’allineamento con i requisiti imposti per risultare compliant al citato progetto Beps.