Lotta alla burocrazia, a San Marino si pensa ad abolire le commissioni autorizzative
Il taglio previsto
Ecco perché viene spiegato che «la volontà, espressa dall’esecutivo e compresa nel documento conclusivo del Gruppo di lavoro per la semplificazione, istituito nel luglio scorso, è quella di procedere all’eliminazione di queste Commissioni, per trasferire compiti e funzioni all’Ufficio Attività economiche, assegnando il compito di riesame in seconda istanza ad un’unica Commissione Economica, composta da tecnici designati dai vari Enti coinvolti nel processo economico».
Controversia licenze
In pratica, «spetterebbe a questa Commissione unica, valutare i ricorsi in caso di controversie sul rilascio di licenze». E alla fine ci sarà l’eliminazione «della Commissione statale per l’Artigianato, la Commissione congressuale per l’Artigianato, il Comitato d’esame, il Comitato tecnico valutatore, il Comitato di valutazione, il Comitato per l’Imprenditoria giovanile e femminile, il Comitato tecnico impiantisti, per assegnare tutto al costituendo Ufficio attività economiche con il supporto dell’ormai prossimo Ufficio attività di controllo, lasciando al Consiglio dei dodici, rispetto ai compiti odierni legati alle attività economiche, solo quello di valutare i casi di particolare entità e rilevanza».