Patto di ferro fra Italia e San Marino: più sicurezza sulla Statale 72

San Marino

SAN MARINO. Riduzione dell’incidentalità, miglioramento del livello di servizio e delle condizioni di sicurezza attraverso la riqualificazione della Statale 72 “Rimini - San Marino”. Queste le conclusione dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi tra la Direzione Generale Strade e Autostrade del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il segretario al Territorio, Ambiente e Turismo di San Marino, Augusto Michelotti, Regione Emilia Romagna e Anas.

Facciamo squadra

Un’occasione per riprendere alcune tematiche ancora in sospeso e condividere le modalità per intervenire, nel più breve tempo possibile, e risolvere tutte le problematiche esistenti. Tutti i presenti hanno condiviso la necessità di rielaborare un progetto che preveda una serie di interventi per migliorare e mettere in sicurezza la principale viabilità che collega la Repubblica di San Marino con il Comune di Rimini e il Comune di Coriano. L’intervento di riqualificazione della Statale 72, secondo gli intenti del progetto previsto, produrrà infatti una rilevante riduzione dell’incidentalità, realizzando sia il miglioramento del livello di servizio che delle condizioni di sicurezza della statale, asse viario da sempre prioritario per San Marino.

Meno feriti

In generale comunque negli ultimi dieci anni diminuiscono gli incidenti e i feriti sulle strade del Titano. L’anno scorso sono stati il minor numero registrato dal 2008 (105), così come i feriti provocati, fermi a 116. Purtroppo si scosta il dato sugli incidenti mortali che nel 2017 sono stati 3, come nel 2009 e nel 2015. Nel quinquennio 2013-2017, rispetto al periodo 2008-2012, sono diminuiti sia gli incidenti stradali (meno 19,3%) che i feriti (meno 24,8%), abbassando il conseguente indice medio di lesività fino a 121,65% (nel periodo precedente si era attestato a 131,08%).

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