San Marino, nuovo comitato piccoli azionisti Bsm: "Mai avuto ascolto, chiediamo attenzione"
Ed è anche per questo motivo che gli oltre 1830 piccoli azionisti di minoranza «per la quasi totalità anche clienti di Bsm, si aspettavano una particolare attenzione alle loro voci, una considerazione che andasse oltre alle esigue percentuali del capitale sociale da loro rappresentate che complessivamente si aggirano intorno al 9%». In passato gli azionisti di minoranza nell’occasione delle assemblee hanno più volte rivendicato all’azionista di maggioranza Ente Cassa di Faetano, detentore del 90% circa delle quote, una maggiore considerazione per le loro proposte, ad esempio attraverso la richiesta di nominare almeno un membro di espressione degli azionisti di minoranza nel cda «ma purtroppo non hanno mai avuto ascolto».
Il comitato ricorda come «a inizio settembre il cda di Bsm ha comunicato pubblicamente di avere messo in cantiere uno studio per un’ipotesi di fusione/integrazione con la Cassa di Risparmio di San Marino, senza averne dato nemmeno una preventiva informazione all’assemblea degli azionisti, anzi smentendo categoricamente pochi mesi prima persino l’esistenza di decisioni, analisi o studi prodromici ad una ipotesi di fusione».
Il comitato è aperto a tutti i piccoli azionisti di minoranza di Banca di San Marino che potranno manifestare la loro volontà di aderirvi inviando un messaggio alla pagina Facebook “Amo Bsm” oppure inviando una e.mail a amobsm1920@gmail.com