Carisp San Marino, la cessione Npl-Delta rinviata al 26 ottobre

San Marino

SAN MARINO. La scadenza per la vendita dei crediti Delta di Cassa di Risparmio slitta di una decina di giorni, lasciando tempo alla politica per l’analisi e il confronto dei dati sul bilancio dell’istituto. Di qui il rinvio, giunto ufficialmente ieri mattina, della Commissione consiliare Finanze prevista, in seduta segreta, per dare un indirizzo sulla cessione degli Npl. Proprio su questa convocazione si era scatenata l’opposizione nei giorni scorsi, contraria a procedere, alla luce degli sviluppi giudiziari derivati dall’inchiesta sul “caso titoli”. E per rinnovare il no alla vendita, rappresentanti dei gruppi di minoranza, capitanati da Rete e Mdsi, hanno dato vita nella mattinata di ieri a un sit-in di protesta davanti alla Galleria Carisp, in concomitanza con le riunioni previste dell’assemblea dei soci e del Cda di Cassa.

Di fatto, tutto resta congelato fino a quasi fine mese: in risposta alla delibera annunciata dall’Esecutivo giovedì scorso, il Cda di Cassa di Risparmio ha ottenuto il posticipo al 26 ottobre prossimo della risposta alla proposta di acquisto degli Npl, che era prevista per ieri, da parte della società incaricata alla gestione dei crediti Delta.

Gli anonimi

La notizia avrebbe dovuto smorzare la tensione che si è alzata nel week end, con l’avvenuta pubblicazione sui social di estratti dei contenuti di nuova ordinanza del commissario della legge Morsiani, pubblicazione compiuta da una o più persone coperte da anonimato che si identificano come “Anonymous San Marino”. Proprio i contenuti di quell’ordinanza erano stati discussi nella Commissione Finanze di mercoledì scorso, in cui il segretario di Stato Simone Celli ha anticipato le sue dimissioni. E proprio ieri, in tarda mattinata, nel massimo riserbo, l’ormai ex inquilino di Palazzo Begni ha consegnato ufficialmente le dimissioni alla Reggenza. La situazione resta comunque fluida: per oggi Adesso.sm ha annunciato una conferenza stampa per anticipare i temi che tratterà nella serata pubblica “A porte aperte” organizzata per domani sera. L’iniziativa è volta «a fare chiarezza sugli ultimi eventi che hanno investito Bcsm e sulla dibattuta vendita del pacchetto di Npl Delta in Cassa di risparmio -spiega la maggioranza - ma anche per rispondere alle accuse strumentali che vengono mosse dalle opposizioni».

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