San Marino, pedinamenti e dossier sui segretari di Stato

San Marino

SAN MARINO. Segretari di Stato e loro familiari oggetti di strani pedinamenti, messaggi intimidatori sui social e ora arriva anche un "dossieraggio anonimo" su cui i membri dell'esecutivo si stanno interrogando, perché potrebbero configurarsi dei reati nei suoi contenuti. A margine della conferenza stampa odierna del congresso di Stato, emerge in particolare un fatto inquietante su cui i Segretari di Stato restano avari di dettagli. Ad introdurlo è il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Nicola Renzi, destinatario venerdì scorso di un plico anonimo contenente fotografie di schermate di cellulare che riproducono un dialogo in chat tra più persone, tra cui "membri del congresso di Stato" stessi. Sul contenuto del discorso il Segretario Renzi non va oltre: «Stiamo vagliano il materiale - manda a dire - per capire se da quello che emerge si configurino dei reati». Comunque «il governo - aggiunge - non ha niente da nascondere e non rivolge accuse a nessuno». Il plico ricevuto dimostra però che «il clima è difficile - lamenta Renzi - stiamo toccando il fondo e questi casi, ripetuti nel tempo, potrebbero diventare un problema serio per le dinamiche democratiche». Conferma le perplessità del collega i Segretario Marco Podeschi: «Leggiamo spesso posizioni sopra le righe sui social - spiega - e abbiamo constatato anche strani pedinamenti a persone a noi vicine, si tratta di fenomeni che fanno riflettere». Il Segretario di Stato Guerrino Zanotti conclude con l'auspicio che «il dibattito reale abbia un grado di civiltà diverso da quello che si legge sui social media».

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