San Marino, allarme di Zanotti: «Conti pubblici, la situazione generale è preoccupante»

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SAN MARINO. «La situazione generale dei conti pubblici è preoccupante, per evitare che peggiori occorre intervenire». A dirlo è il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Guerrino Zanotti, che in una nota, ribadisce i concetti espressi alla cittadinanza nella serata pubblica “A porte aperte”, sugli interventi legati alla revisione della spesa pubblica su cui da dieci giorni è aperto il tavolo con categorie e sindacati. Zanotti, in particolare, spiega la nuova proposta sulla riduzione degli stipendi dei dipendenti pubblici, su cui la Csu ha già espresso contrarietà. La proposta, dice la nota, interesserà anche i dipendenti delle società e degli enti a partecipazione statale, e sarà solo temporanea, per due anni. «Rispetto alla riduzione di un’ora dell’orario settimanale, precedentemente avanzata dal Governo - spiega Zanotti - tiene conto della volontà, da un lato, di salvaguardare i redditi più bassi e dall’altro di non appiattire le retribuzioni, rispetto alle differenti funzioni e responsabilità». E mentre la riduzione di un’ora di lavoro settimanale avrebbe ridotto di circa il 2,7% la paga base, incluso gli scatti di anzianità e le indennità professionali per tutti i dipendenti, «la nuova proposta - assicura - esclude queste ultime». In sostanza poi, si chiarisce a quanto ammonterebbero i tagli per mese, e per scaglioni: per le retribuzioni più basse da 1.500 euro la riduzione ammonta a 22 euro, per gli stipendi al 6° grado, al massimo della carriera da 2.500 euro il taglio è di 63 euro, mentre una retribuzione di 4.500 euro avra’ una riduzione di 172 euro. Ma questo intervento non è l’unico discusso al tavolo della spendig review: Zanotti ne elenca molti altri, come l’introduzione del sistema di recapito della posta certificata; la predisposizione dei piani annuali delle assunzioni; accorpamenti o revisioni organizzative delle Unità organizzative, la predisposizione entro ottobre di un piano di riduzione della spesa corrente per gli Enti, piano di approvvigionamento per la fornitura di prodotti e servizi per l’informatica, la predisposizione di una norma semplificata su appalti e forniture e riduzione della spesa per affitti passivi, «in parte gia’ realizzata - chiosa- con un risparmio complessivo di circa 400 mila euro».

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