Promozione turistica, il piano triennale per San Marino pronto entro ottobre

SAN MARINO. La seduta consigliare si è conclusa ieri alle 12.30 con la votazione di quattro ordini del giorno, proposti dall’opposizione. Approvato - con 35 voti a favore, due contrari e un astenuto - quello che impegna il Congresso di Stato a consegnare ai capigruppo consiliari copia della relazione della società di revisione Ria Grant Thornton dell’agosto 2017 su Cassa di Risparmio e Gruppo Delta. La maggioranza, durante il dibattito, aveva anticipato il sostegno. Respinto l’odg presentato dal Partito Socialista sul personale medico e per chiedere un’audizione del Comitato Esecutivo Iss in Commissione consiliare permanente; stessa sorte per due odg sottoscritti dall’opposizione in tema finanziario, il primo sulle “eventuali azioni civili da intraprendere a tutela degli interessi della Camera e della Cassa di Risparmio”, il secondo di Dim-Pdcs, sulla gestione di Fondiss.

L’aula ieri mattina è tornata a riunirsi proseguendo il dibattito, cominciato giovedì sera, sul Piano strategico per lo sviluppo del settore turistico, realizzato dalla societa’ “Jfc” di Faenza, ed illustrato in aula dal segretario di Stato Michelotti. La discussione si è conclusa con l’approvazione di un ordine del giorno approvato con 26 voti favorevoli, 10 contrari e 1 astenuto.

Il Piano Strategico delinea una serie di azioni da compiere per aggiornarsi e adeguarsi alle richieste del mercato. Alcuni dei punti chiave indicati sono il “wedding”, cioè il turismo legato ai matrimoni, il benessere, l’internazionalizzazione, le attività, gli sport all’aria aperta, l’innalzamento del target.

Tra i fattori di attrattività ipotizzati: la trasformazione dei parcheggi 6 e 7 in luoghi di aggregazione; la realizzazione di un Museo Nazionale dedicato alla storia ed all’identità della Repubblica; il sostegno a giovani imprese per l’insediamento di nuovi locali di socializzazione; la realizzazione di un vero e proprio “distretto giovani”; la creazione di un unico cartellone di eventi/appuntamenti; la riduzione della tassazione per i negozi che, in centro storico, rimangono aperti sino alle 23 nel periodo aprile/settembre. Tra le proposte enunciate la “smac turistica” e anche l’istituzione dell’imposta di soggiorno.

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