Expo 2020, Titano e Ateneo alleati. Padiglioni firmati da giovani designer

SAN MARINO. Saranno i giovani sammarinesi a “disegnare” la casa del Titano di Expo Dubai 2020. La Repubblica di San Marino è già al lavoro per presentarsi al meglio all’esposizione universale che si aprirà il 20 ottobre 2020 per terminare nell’aprile 2021 negli Emirati Arabi. Ieri, da Palazzo Begni, il Segretario di Stato per gli Affari esteri Nicola Renzi, insieme a Commissario e vice Commissario del governo per Expo 2020, rispettivamente Antonio Kaulard e Mauro Maiani, e al direttore generale UniRsm Isabella Bizzocchi, offre qualche anticipazione sull’appuntamento che impegnerà la piccola Repubblica nel prossimo triennio, anche economicamente. E proprio per abbattere del tutto i costi di allestimento del padiglione, il Titano, insieme alla sua università, ha colto l’occasione offerta dall’organizzazione di Expo attraverso il progetto "Creative youth programme". Per la piccola Repubblica, la partecipazione a Dubai 2020 si inserisce nell’ottica di internazionalizzazione perseguita dal governo, sottolinea il Segretario Renzi, e «rappresenta un’opportunità da non perdere per riempire dei migliori contenuti possibili». Ma, visto il momento, è bene cogliere questa grande opportunità «anche riuscendo a farlo con un occhio alla spesa», anche se non c’è dubbio che la partecipazione di San Marino, assicura Renzi, sarà «dignitosa e propulsiva». In questa direzione si colloca l’adesione del Titano al Programma creativo per i giovani, riservato agli studenti universitari sammarinesi e agli studenti dell’Ateneo del Titano afferenti a discipline di progettazione e design.

«Il programma - spiega il Segretario - permetterà ai giovani di progettare il concept del padiglione di San Marino e a dicembre 2018 verrà premiato il progetto migliore». Quindi «l’organizzazione di Expo Dubai trasformerà il concept del progetto vincitore in progetto esecutivo e penserà a curarne l’allestimento senza oneri per San Marino». Il tutto comporterà un risparmio considerevole, poichè gli allestimenti del padiglione possono costare diverse centinaia di migliaia di euro. Di fatto, come spiegano Kaulard e Maiani, San Marino si troverà nel distretto tematico Opportunità, che insieme a quelli di Mobilità e Sostenibilità comporranno Expo Dubai, per un’estensione di territorio di 40 chilometri quadrati, ben 5 volte più grande di quella su cui è sorto l’Expo di Milano. Lo stesso padiglione sammarinese raddoppia gli spazi che aveva a disposizione ad Expo 2016, ben 213 mq al piano terra e 193 mq al primo piano. Expo Dubai sarà l’esposizione universale dei record: prevede 200 partecipanti, di cui 180 Paesi, padiglioni firmati da archistar, edifici monumentali e parchi dove prima era deserto.

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