Ultimatum del primari, Civico 10: «A luglio legge sui medici in Consiglio»

SAN MARINO. Iss “no problem”, governo e maggioranza «sono sul pezzo» e già a luglio in Consiglio grande e generale verrà portata in prima lettura la legge che darà risposte ai medici. All’indomani dell’ultimatum dei primari Iss, Civico 10 convoca la stampa per parlare di sanità, cui è competente il segretario Franco Santi. I civici sono dalla parte dei camici bianchi: «Condividiamo le preoccupazioni evidenziate nella loro lettera - conferma Mimma Zavoli - le assumiamo su di noi ma ribadiamo quanto detto dal Segretario Santi, ovvero che la stragrande maggioranza delle problematiche è già sul tavolo del governo e ci sono già anche tutti i provvedimenti attesi». Le questioni hanno «un’attenzione assoluta» da parte della maggioranza, prosegue Zavoli che vuole rassicurare anche tutta la popolazione. Ma le criticità, chiarisce, arrivano da lontano, «non sono di questi ultimi periodi». Il consigliere offre anche alcuni numeri sull’emergenza medici Iss: dei 148 medici previsti dal fabbisogno, 98 sono di ruolo, 2 incaricati, 39 a contratto e risultano 18 i posti non ricoperti. Le difficoltà vissute dai medici «si incastrano in una sorta di tempesta perfetta», chiosa, di complessa risoluzione.

Le problematiche

Zavoli cita poi alcuni dei fattori che concorrono alle problematiche: in primis, «la competitività nella ricerca di professionalità, presente anche in Italia». Ma il problema è maggiore anche alla luce della condizione del «tetto degli stipendi» che limita la possibilità di richiamo per professionisti ad alto livello. «Il referendum che lo ha introdotto è volontà popolare cui dobbiamo dare seguito ma per l’ospedale rappresenta una grossa problematica». In più, i medici puntano il dito contro le regole pensionistiche che li mettono in una condizione di disparità con i colleghi italiani. «Non stiamo con le mani in mano - assicura Zavoli - il Segretario Santi ha già pronta la legge sui medici che in questo momento è in fase di studio e verrà portata in prima lettura a luglio, ed è uno dei primi provvedimenti». Successivamente interverrà la riforma pensionistica, avviata a «un percorso di approfondimento con la popolazione e le forze sociali». In parallelo saranno emessi a giugno e luglio dei bandi internazionali per il reperimento dei medici infine, a settembre è atteso l’Atto organizzativo Iss che «porterà alla razionalizzazione nell’organizzazione del comportato sanitario». Saranno inoltre consolidate le reti di collaborazione con le Regioni italiane limitrofe per completare l’offerta sanitaria di San Marino. Certamente «non possiamo non ricordare la mutata condizione economica di San Marino - tira le fila Zavoli - che ci portano a considerare come le risorse debbano essere spese dove c’è necessità». Ma deve essere chiaro: «Questa maggioranza difenderà fino alla fine il diritto alla salute».

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