«Fuga dei medici, presto i nuovi bandi»

SAN MARINO. In dirittura d’arrivo i primi bandi internazionali per il reperimento di nuovi medici all’Iss. Nelle prossime settimane saranno varati due bandi, uno per la direzione dell’Uoc di Ortopedia e la seconda per quella del Servizio Farmaceutico. Lo annuncia il direttore generale Iss, Andrea Gualtieri, in risposta alle preoccupazioni sollevate dai medici di Asmo (associazione dei medici sammarinesi), a seguito dell’ultima fuga di camici bianchi, due cardiologi e un ortopedico. Non solo: «Contemporaneamente - prosegue Gualtieri in una nota - saranno emessi anche i bandi internazionali per il reperimento di personale medico per i reparti di Ginecologia, Pediatria, Cardiologia e Pronto Soccorso».

Iniziative che confermano come «il reperimento di personale sanitario e, in particolare, di medici sia stato - sottolinea il Dg - ed è una questione prioritaria per il Comitato esecutivo, fin dal suo insediamento». Di fatto, Gualtieri ritiene «condivisibili le preoccupazioni rivolte alla politica ed espresse in questi giorni dai medici dell’Asmo», per questo illustra le attività della Direzione Generale e del Comitato Esecutivo per «dare risposte concrete alle esigenze manifestate dai professionisti medici».

In primis, su mandato del Governo, «il Comitato esecutivo sta predisponendo una nuova normativa che riguarda il personale medico e che, nelle prossime settimane, sarà avviata al confronto». Tra una settimana, il 18 giugno prossimo, sarà inoltre portato in approvazione il Piano del Budget, «strumento essenziale nelle politiche sanitarie», precisa Gualtieri, mentre entro luglio «saranno avviate al confronto, prima interno e poi con gli organismi istituzionali e della società civile, le linee guida di revisione dell’Atto Organizzativo». A ciò si aggiunge che «l’attuale “Ce” ha rafforzato le già numerose collaborazioni con le realtà sanitarie limitrofe e non solo - prosegue il Dg - aggiungendone di nuove e altre ancora sono in fase di completamento in queste settimane». In conclusione, Gualtieri ci tiene a rassicurare i medici: «Siamo al loro fianco - termina - per sollecitare il governo e le istituzioni per attuare immediatamente tutti gli interventi necessari e non più procrastinabili».

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