Adesso.sm: «Savorelli, appunti senza valore»

SAN MARINO. Il riferimento di Savorelli al Comitato Credito e Risparmio nel giorno in cui è stato sollevato dal suo incarico, torna alle cronache con un articolato dibattito nel comma comunicazioni della Commissione Finanze. Per questo Adesso.sm ribadisce che «tali appunti, perché chiamarli documento non è corretto, formalmente non hanno alcun valore». Nello specifico. «Non si possono infatti definire relazione, e avallare come ufficiali, appunti redatti e inviati in fretta e furia, senza data e senza firma, da un Savorelli già licenziato dal Consiglio Direttivo di Bcsm e quindi senza alcun ruolo istituzionale».

Ancora meglio. «Si tratta di un atto, dovrebbe essere evidente, illegittimo a tutti gli effetti. Una sorta di vendetta personale, confermata in maniera chiara dal comportamento tenuto successivamente, con i messaggi distorti rilasciati al Corriere della Sera lesivi dell’immagine della nostra Repubblica. Per questo ci risulta incomprensibile come a pretendere questo, sbattendo i pugni, sia proprio quell’opposizione che fino a pochi mesi fa ha fatto di tutto pur di delegittimare lo stesso Savorelli».

Adesso.sm condivide invece il pensiero del Segretario alle Finanze Celli quando «afferma che le allusioni e le pesanti affermazioni di Savorelli, ossia la figura che avrebbe dovuto vigilare sul sistema bancario sammarinese, un ruolo delicato e sottoposto a vincolo di riservatezza, sono indice – purtroppo tardivo – della serietà della persona».

Per le sue affermazioni, Savorelli sarà molto probabilmente chiamato a rispondere davanti alla legge. «Il Governo ha infatti già dato mandato all’avvocatura dello Stato di intraprendere ogni azione necessaria per tutelare il prestigio e il buon nome della Repubblica, e questo non significa che non intenda presentargli il conto, come DiM ha voluto lasciare intendere la settimana scorsa; significa semplicemente avere la volontà di voler agire nel rispetto delle procedure. Vogliamo nuovamente ripetere l’invito alle opposizioni, fatto appena pochi giorni fa, di sotterrare l’ascia di guerra, quando sono in gioco gli interessi della nostra Repubblica. Inseguire perfino i personaggi più squalificati per accreditare i loro attacchi al nostro Paese e mettere in scena l’ennesima strumentalizzazione politica, danneggia tutti i sammarinesi».

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