«Lavoro, più frontalieri che residenti». La Segreteria annuncia provvedimenti

SAN MARINO. «L’andamento degli avvii al lavoro in questa fase si rivela non soddisfacente, in particolare nel mese di dicembre: fino a questo momento la liberalizzazione delle assunzioni, recentemente introdotta per favorire la crescita e il consolidamento delle imprese in territorio, è stata tradotta dalle imprese stesse nel senso di una eccessiva assunzione di frontalieri rispetto ai residenti, se paragonata col passato». Ad affermarlo la Segreteria di Stato al Lavoro che comunica gli ultimi dati sull’andamento del mercato del lavoro. «Un fenomeno come questo – spiega la Segreteria – può essere fisiologico nella prima fase di applicazione della legge, anche per effetto della regolarizzazione di lavoratori precedentemente irregolari, ma non può certo diventare strutturale. La nostra priorità è l’occupazione dei sammarinesi e dei residenti e quindi saremo estremamente rapidi, se i numeri si confermeranno nei prossimi mesi, nel valutare i provvedimenti di correzione per far crescere le assunzioni di residenti e limitare quelle di non residenti».

Licenziamenti

Molto più positivi, invece, i dati sulle procedure di mobilità, sui licenziamenti: se nel 2016 complessivamente le procedure di mobilità avevano coinvolto 501 persone (di cui 360 residenti), nel 2017 sono state interessate 387 persone (di cui 270 residenti), e nei primi 2 mesi del 2018 i dati sono ancora migliori rispetto al 2017.

Bonus donne e ultra 50enni

La Segreteria conferma « la volontà di arrivare quanto prima all’emissione del Decreto per l’erogazione del bonus ad aziende che assumono donne e lavoratori sopra i 50 anni di età, che parimenti consideriamo una priorità: i ritardi sono dovuti all’incompletezza dei dati relativi alla capienza del Fondo politiche attive del lavoro, su cui dovrebbe gravare il bonus, ma a breve il Decreto verrà emesso», spiega la Segreteria.

Aziende in espansione

La Segreteria al lavoro rileva anche che «in questo momento il mercato del lavoro conferma la sua dinamicità, ulteriormente rafforzata dalla volontà di espansione produttiva manifestata da diverse imprese storiche del nostro territorio, e su cui le Segreterie di Stato e gli uffici competenti sono al lavoro per dare le più opportune risposte in tempi rapidi».

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