«La Fiorina, superato ogni limite». Adesso.sm chiede rispetto per gli ospiti

San Marino

SAN MARINO. Sul Casale La Fiorina basta con la polemica politica fine a sé stessa. Lo scrive la maggioranza invitando a non oltrepassare quel limite di decenza che deve essere il rispetto che l’erogazione di servizi legati al welfare di fasce di popolazione con difficoltà, come quella degli anziani non più autosufficienti, deve ricevere da parte di tutti. E quel limite, sottolinea Adesso.sm, è stato ampiamente superato.

«Lo dimostra – scrive – non solo il lucidissimo comunicato che un gruppo di famigliari di ospiti del Casale ha voluto inviare ai giornali, segno che la polemica violenta scatenata su quella struttura sta raggiungendo livelli insopportabili per le stesse persone che la vivono quotidianamente, ma anche le stesse lettere anonime, perché non controfirmate, inviate a politica e direzione dell’Iss con minacce di richieste di trasferimento in blocco. Come hanno già ribadito più e più volte la Segreteria di Stato alla Sanità e la Direzione Generale dell’Iss, l’unificazione di due strutture – privata e pubblica – ospitanti anziani non autosufficienti, è un’operazione delicata, complessa, che prevede necessariamente una fase più o meno lunga di monitoraggio e correzioni di rotta, laddove dovessero sorgere dei seri problemi operativi.

«Il dovuto impegno che tutti gli addetti ai lavori hanno messo in campo – sottolinea Adesso.sm – ha permesso di compiere il passaggio in tempi relativamente brevi e senza disagi insormontabili, né per gli operatori, né – per gli ospiti. Superato con successo questo primo delicato passaggio, è iniziata la fase di monitoraggio dell’operatività, per valutare eventuali criticità e porvi rimedio. Questo è quello che si sta cercando di fare in questo momento, e che siamo sicuri si riuscirebbe a fare con più serenità senza la vergognosa strumentalizzazione politica che sta descrivendo falsamente una situazione ai limiti della decenza, spaziando da fantomatiche carenze di cibo ad un’organizzazione approssimativa che mette addirittura potenzialmente a rischio gli ospiti».

« Si tratta di una struttura complessa, con spazi decisamente più adeguati rispetto a quelli dell’ospedale, al numero di ospiti presente – conclude la maggioranza –. Una struttura in grado di fornire un servizio più che dignitoso anche grazie all’impegno della direzione e degli stessi operatori, che hanno – al pari degli ospiti – la necessità di una fase di adattamento a nuovi spazi e a nuovi ritmi di lavoro. Se si vuole fare un buon servizio, la politica dovrebbe avere la correttezza di distinguere sempre le problematiche relative alla condizione degli anziani a San Marino dalla qualità di un servizio come quello fornito dalla casa di riposo».

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