Abbronzatura: quella lenta è più corretta ed efficace
Scegliete una crema solare con adeguate protezioni e filtri programmando esposizioni al mare, in montagna o nei parchi o anche solo sul terrazzo o nel giardino di casa, per farvi dire: «Che bel colore che hai!». Per prolungare la tintarella, si dovranno applicare frequentemente creme doposole, non sottovalutando il momento doccia, lavandosi con detergenti molto delicati o addirittura oli detergenti. E non mancate di massaggiarvi all’infinito con creme e lozioni: è il programma doposole adeguato.
In mancanza di sole poi, si può ricorrere all’autoabbronzante che non mantiene attiva la vera abbronzatura, ma ne imita comunque il colore, alternandolo all’idratante. L’autoabbronzante ravviva la tintarella e colora le zone di pelle che man mano perdono il colore, così come coprono quelle meno abbronzate di altre. Gli scrub, meccanici o cosmetici, fanno in modo che l’abbronzatura si rinnovi non lasciando discromie e pelle secca. Curate anche l’alimentazione con frutta secca, vitamina B ed E, alimenti antiossidanti e bevendo molta acqua. Non strofinate la pelle, ma tamponatela, cercando di evitare prodotti a base di alcool, meglio oli essenziali, e usando bagnoschiuma dolci, oli e creme idratanti. Cercate di evitare l’aria condizionata che secca la pelle. Se volete esporre il viso, sempre fattori di protezione alta. Bastano 20 minuti al giorno e la vostra “bronzatura” farà rima con duratura.