Video porno a raffica, attacco hacker a Roberto Piva

Rimini

RIMINI. Attacco hacker al profilo Facebook dell’ex consigliere regionale del Pd Roberto Piva. Ieri intorno alle 13 il profilo del politico e noto medico, è stato inondato di filmini porno. Almeno una trentina in sequenza, uno dietro l’altro.

Difficile pensare che Piva potesse postare immagini hard così a cuor leggero. E in tanti glielo hanno fatto subito notare.

«Mi ha telefonato una paziente poco prima di pranzo e in contemporanea mi ha avvisato anche mia figlia. Così ho acceso il computer e ho capito ciò che stava accadendo. Ho subito ripulito il mio profilo, ho cambiato la password e mi sono rivolto alla polizia postale per sporgere denuncia. Ma ho trovato l’ufficio chiuso così sono andato dai carabinieri».

Fra i primi a “soccorrere” Piva on line, è stata l’assessore alla cultura del Comune di Cattolica Anna Sanchi: «Scusa Roberto ma credo che a tua insaputa stia arrivando un video pornografico a nome tuo, a molte persone che hai per amici su Fb. Purtroppo non sta capitando solo a te».

Dopodiché Piva ha pubblicato un post che gira in Rete per spiegare il caso a tutti: «Amici vi informo che stanno pubblicando video pornografici e foto indecenti sui vostri profili senza che voi lo sappiate. Il padrone della bacheca non lo vede, ma gli altri sì. Compare come se fosse una pubblicazione originale, addirittura viene aggiunto un commento. Per favore, se per caso accade sulla mia bacheca o se vi arriva qualcosa del genere da parte mia, cancellatelo. L’amicizia e il rispetto per voi significa molto per me. Avvisate i vostri amici, così evitiamo problemi e questioni offensive».

L’ex consigliere regionale riflette: «Non credo che si tratti di una cosa personale. Tra l’altro non ho più incarichi di alcun genere e sarebbe anche il momento più sbagliato. Mi hanno spiegato che è capitato a tanti altri. Mentre a qualcuno si blocca il pc con la richiesta di soldi per farlo ripartire».

«Ho sempre letto che certe cose possono accadere - conclude Piva -, purtroppo questa volta è capitato a me. E’ un fatto spiacevole, ma che altro posso fare, se non ringraziare tutti coloro che mi hanno segnalato il problema?».

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