Nubifragio, la provincia finisce sott'acqua

Rimini

RIMINI. Rio Melo e Marano usciti dagli argini, strade allagate. Marecchia e Ausa in stato di pre-allerta. Sottopassi inutilizzabili. Decine e decine di interventi con le idrovore, da parte dei vigili del fuoco e della protezione civile per case e scantinati invasi dall’acqua. A Raibano due anziani sono stati evacuati. Stesso destino per due ragazzini a Vergiano. Ancora una volta la provincia riminese finisce sott’acqua e in poche ore ieri pomeriggio sono caduti 80 millimetri di pioggia, di cui 30 fra le 16.30 e le 17.30. In serata il Prefetto ha convocato un tavolo d’emergenza.

L’ondata di maltempo ieri ha flagellato il territorio riminese, dalle colline al litorale. Già dalla mattina le precipitazioni sono state incessanti e hanno colpito in particolare l’entroterra a nord. Le precipitazioni si sono intensificate nel pomeriggio: il picco si è verificato alle 17, con punte nella zona di Verucchio e San Marino. Una situazione che ha comportato l’ingrossamento dei fiumi e dei torrenti.

Per quanto riguarda il territorio di Rimini, il pluviometro del parco XXV Aprile alle 18 ha registrato 80 millimetri di pioggia, di cui 30 nell’arco di un’ora, tra le 16.30 e le 17.30. Il pluviometro di Piazzale Kennedy ha invece fatto registrare circa 45 mm, di cui circa 18 mm tra le 16,30 e le 18. Le situazioni più ardue si sono registrate nelle zone di Gaiofana e di Covignano. Alle pendici del colle riminese le strade si sono allagate e per l’ennesima volta la Casa circondariale ha dovuto fronteggiare un allagamento. Criticità anche in via Marecchiese, via Carlo Zavagli. Ma anche Santa Cristina, via Montescudo, Corpolò. Alle 18 di ieri erano cinque i sottopassi riminesi chiusi per l’alto livello dell’acqua. Mentre a Riccione il sottopasso del porto era bloccato. Sempre a Riccione, ma anche a Coriano, erano state chiuse diverse strade nelle campagne perchè il Rio Melo e il Marano erano usciti dagli argini. A Coriano i volontari della protezione civile sono intervenuti in un’abitazione nella zona dell’incenerito di Raibano per “salvare” una coppia di anziani rimasti al buio e con la casa che rischiava di essere invasa. Stessa sorte a Vergiano, dove due ragazzini di 14 e 15 anni sono stati “prelevati” mentre in casa c’era un metro d’acqua.

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