Rapinata e sbattuta a terra col figlio di 4 anni

Rimini

RIMINI. E’ sotto choc la donna rapinata lungo via Dario Campana, mentre tornava a casa assieme al figlio di appena 4 anni. Colpita alle spalle da due malviventi attorno alle 18.30, è stata sbattuta a terra con violenza: tutto per una borsetta con dentro i documenti e un cellulare. La polizia ha fatto scattare la caccia all’uomo.

Una rapina violenta ai danni di una 40enne, che si trovava a poca distanza dal market Conad, all’altezza del civico 10 di via Dario Campana, una strada non certo della periferia riminese, ma a pochi passi dal cuore della città. E in un momento, le le 18.30 di martedì, quando la zona non è certo deserta. Anzi. E’ questo il quadro inquietante in cui si è consumato il blitz ai danni della mamma che aveva appena finito un giro di acquisti in compagnia del figlio di soli 4 anni.

La donna stava per salire a bordo della sua Smart, quando è stata colpita alle spalle da due individui che l’hanno sbattuta contro l’asfalto, strappandole la borsetta. La violenta e repentina azione è iniziata e terminata sotto lo sguardo impietrito del piccolo ma nessun altro sembra essersi accorto: una manciata di secondi di caos, durante i quali i rapinatori hanno spaccato anche il vetro del veicolo della 40enne, cercando di fare lievitare il bottino. Che alla fine è stato davvero esiguo: all’interno della borsa c’erano solo documenti e un telefono cellulare; i soldi sono infatti rimasti all’interno del portafoglio che la donna, appena uscita da un negozio, aveva ben stretto nella mano.

Un “colpo di fortuna” che le ha permesso di evitare il danno ulteriore, ma non certo lo choc subito, soprattutto per la presenza del bambino che l’accompagnava e ha assistito alla rapina. Subito sono scattate le ricerche della squadra mobile della polizia: i due uomini sono infatti scappati a piedi in direzione del parco Marecchia ma non sembrano esserci immagini di telecamere che hanno immortalato la scena. La donna, che non ha riportato gravi lesioni, è stata sentita per avere ulteriori indizi nella caccia all’uomo che sta andando avanti da due giorni.

Un grave episodio, questo, che arriva a un solo giorno di distanza dalla classifica pubblicata lunedì scorso dal Sole 24Ore in cui Rimini risulta seconda in Italia, dietro Milano, per numero di reati: 8.000 ogni 100mila abitanti, per un numero totale di 26.741, con un’impennata in particolare per borseggi, furti in casa, truffe telematiche e proprio rapine. Queste ultime vedono la provincia tra le prime dieci in Italia e hanno visto una crescita dell’11,5 per cento per un numero assoluto di 360 nel 2013, quasi quaranta in più rispetto alle 328 dell’anno prima, quando a Rimini la crescita era stata già del 13 per cento.

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