Rischia di annegare sotto il ponte

Rimini

 

RIMINI. Nottata di lavoro per vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine. Sono stati centinaia gli interventi in tutta la provincia per fronteggiare i disagi creati dalle fortissime raffiche di vento che hanno colpito il territorio riminese. Due carabinieri della tenenza di Cattolica e i vigili del fuoco hanno salvato un uomo di 34 anni, senza fissa dimora, che aveva trovato riparo dal maltempo sotto al ponte di via del Prete e si era addormentato. Sorpreso dall’acqua del fiume che era salita notevolmente di livello a causa del vento che arrivava da mare, l’uomo non riusciva più a tornare a riva e per non rischiare di farsi trascinare dalla corrente si era aggrappato a un tubo dell’acquedotto. Fortunatamente il 34enne aveva con sé il telefono cellulare con il quale è riuscito a lanciare l’allarme al 112. Sul posto è arrivata una pattuglia insieme ai vigili del fuoco che lo hanno imbragato e tratto in salvo. Una delle principali emergenze da gestire ha riguardato i tanti alberi sradicati, su suolo pubblico o nelle abitazioni private. Tra lunedì sera e ieri mattina i vigili del fuoco hanno effettuato almeno una cinquantina di interventi. Diverse le auto in sosta danneggiate a causa della caduta dei rami spezzati dal vento. Tra via Griffa e via Carducci, a Marina Centro, un pino è caduto abbattendo un cavo dell’alta tensione e finendo su due auto in sosta. È stato quindi necessario anche l’intervento di Enel per ripristinare il guasto.

La Protezione civile è intervenuta alla scuola di via Bidente, dove il vento ha divelto una recinzione. Superlavoro anche per Anthea (che si occupa della manutenzione del verde pubblico): una trentina di alberi sono caduti, quasi esclusivamente nella zona a mare della ferrovia. I danni maggiori sul lungomare nord, verso via Toscanelli e Torre Pedrera. In questa zona sarà necessaria un’ulteriore analisi nelle prossime ore sulle altre piante presenti, molte delle quali sono state inclinate dal vento. Nella zona sud si sono registrati danni più contenuti. Fra gli alberi più grandi caduti, un tiglio si è “appoggiato” al teatro Novelli. Ora Anthea procederà a una verifica sulla situazione degli altri tigli della zona che potrebbero avere subito danni per via delle raffiche di vento record. Si sono completamente sradicati, inoltre, un ulivo in zona porto, vicino alla ruota, un cedro all’inizio di via Matteotti, dopo il ponte dei Mille. Due alberi, un platano e un grosso ailanto, sono caduti in viale Regina Elena e viale Principe di Piemonte, il secondo sui fili del bus. Due ulivi di Boemia, infine, sono caduti in piazza Marvelli.

Come da prassi dopo raffiche di vento come quelle registrate nella notte tra lunedì e martedì (con punte oltre gli 80 chilometri orari), Anthea procederà a una ricognizione di tutto il territorio, prima sui viali e poi nei parchi. Il patrimonio arboreo del Comune di Rimini conta oltre 52mila alberi.

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