Ciclista 24enne tampona un'auto e muore

Rimini

RIMINI. Ha sfondato il lunotto posteriore dell’auto che lo precedeva tagliandosi la gola. E’ morto dopo l’inutile e disperata corsa in ospedale, il giovane ciclista coinvolto nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima delle diciannove, in un tragico incidente stradale avvenuto a Bellariva.

Il ragazzo, tunisino, 24 anni, senza fissa dimora, viaggiava in sella alla propria bici in direzione di Riccione ha tamponato la Dacia Logan davanti a sé.

Nell’urto è stato catapultato contro il vetro, restando incastrato tra i frammenti acuminati.

L’incidente si è verificato lungo viale Regina Margherita, all’altezza con via Parma, non lontano dalla zona della coloonia Murri.

Il conducente della vettura familiare, un automobilista di 72 anni residente a Rimini, si è arrestato, forse un po’ bruscamente davanti alle strisce pedonali per consentire a una famiglia di attraversare la strada.

Alle sue spalle, però, il giovane ciclista non si è accorto che il veicolo era ormai fermo o più probabilmente non è riuscito a frenare: sul manubrio portava un grosso scatolone di cartone che potrebbe averlo ostacolato. Nonostante sia stato immediatamente soccorso da alcuni passanti prima e dal personale del 118 poi, le sue condizioni sono apparse subito disperate. Ha perso molto sangue ed è deceduto poco dopo l’arrivo all’Infermi.

Con sé non aveva i documenti e così l’identificazione è stata più complicata.

Il conducente dell’auto è rimasto sotto choc per alcuni minuti, sebbene dalla prima sommaria ricostruzione non sembra si possa imputare alcunché.

Gli agenti della polizia stradale di Rimini, in ogni caso, solo una volta effettuati i rilievi potranno redarre una dettagliata informativa che orienterà il magistrato di turno sugli eventuali provvedimenti da adottare.

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