La frana di Voltre avanza, casa distrutta

CIVITELLA. La frana continua a muoversi e ieri ha distrutto la casa disabitata che aveva danneggiato ed ha isolato l’abitazione di un’anziana signora eliminando un guado sul torrente Voltre. Sono già intervenuti gli uomini del Servizio tecnico di bacino che hanno lavorato tutta la giornata con un escavatore per liberare dai detriti il corso d’acqua e creare un guado alternativo.

«Purtroppo, come temevamo - spiega il sindaco di Civitella Claudio Milandri - la frana continua ad avanzare anche a causa del maltempo e ha distrutto l’abitazione, disabitata, che aveva già danneggiato. Gli uomini del Servizio tecnico di bacino hanno lavorato sul torrente, per liberarlo, visto che è stato chiuso. C’è anche una signora che rischia di restare isolata nella sua abitazione». Voltre è un paesino che si trova a circa 5 minuti di distanza da Cusercoli in una piccola valle attraversata dall’omonimo torrente e soggetta, anche nel recente passato a frane e smottamenti. Venerdì ha ripreso a “camminare” una vecchia frana che esiste da circa 50 anni. Milioni di metri cubi di terra che non sembrano volersi fermare. «Oggi è crollata la casa che non era abitata ed era usata dall’azienda agricola come porta attrezzi - conferma Fausto Pardolesi, del Stb della Regione Emilia-Romagna - c’è anche una signora anziana che rischiava di essere isolata perché la frana ha chiuso un guado del torrente Voltre che raggiunge la sua abitazione. Ne abbiamo realizzato un altro alternativo in un punto più a valle. L’escavatore continua a togliere il materiale che stiamo portando via con il camion e proseguirà così in attesa che la frana si fermi e si possa stabilizzare la situazione. Poi per risolvere il problema bisognerà fare un discorso più complesso».

 

 

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