Cliente avvertito: pericolo multa

Rimini

RIMINI. Plance in spiaggia per dire no agli acquisti dagli abusivi, volantini in tutte le camere degli hotel di Miramare e Rivazzurra: pena 200 euro di multa. Il comitato Miramare da amare continua la battaglia contro i venditori senza licenza. Venerdì scorso è iniziata la distribuzione delle locandine in alcuni negozi della zona sud per avvertire del rischio multe a chi compra merce contraffatta, ieri invece sono stati battuti palmo a palmo tutti i bagni dal 115 al 147.

«Abbiamo distribuito mille volantini a riminesi e turisti che si trovavano sull’arenile - spiega Mirco Muratori, presidente del comitato -. Abbiamo incassato molti giudizi positivi, in tanti ci hanno detto avete ragione, è una battaglia giusta. Poi da qui a dire che non compreranno più dagli abusivi è un altro discorso».

Miramare da amare non si fermerà certamente ora. «Abbiamo altre 59mila locandine da consegnare e nei prossimi giorni torneremo in spiaggia e andremo anche negli hotel. Vogliamo che tutti sappiano del rischio di vedersi affibbiare 200 euro di multa».

Ieri mattina sono stati raccolti anche 30 euro a bagnino per l’installazione delle plance che farà realizzare il comitato stesso. «Hanno contribuito tutti - afferma Muratori - arriveranno venerdì e verranno installate subito. Nel cartello, leggermente diverso dagli altri, sarà chiarito con cura che esiste il divieto di vendere e acquistare merce sulla battigia. Pena: 200 euro di multa». La normativa in realtà fissa un tetto che va da 100 a 7mila euro, si è scelto di puntare sul doppio del minimo.

Da martedì poi toccherà a circa 300 hotel della zona sud. «Ogni struttura - chiarisce il presidente - riceverà 250 locandine. Abbiamo chiesto agli albergatori che i volantini vengano affissi in ogni camera: vogliamo che l’informazione sia capillare».

Ultimata la campagna di informazione, la polizia municipale dovrebbe partire con le multe. «Questo è ciò che ci hanno assicurato - afferma Muratori - presto non ci saranno più scusanti. E’ chiaro che il fenomeno non si risolve in due mesi, ci vorranno anni. Ma è importante stare sul pezzo».

L’iniziativa, nata dal comitato di Miramare da amare, ha l’appoggio del Comitato di Rivazzurra, dell’Aia, della Confcommercio e il patrocinio del Comune che partecipa al 70 per cento delle spese.

Mauro Vanni, presidente della cooperativa dei bagnini di Rimini Sud sottolinea che «quello degli abusivi, in certi tratti di spiaggia è un vero dramma. Sono talmente tanti che è quasi impossibile contrastarli: sarebbe necessario uno scontro frontale che ovviamente nessuno vuole. Quest’anno la polizia municipale ha intensificato molto il suo impegno ma anche con 20 uomini è difficile e dispendioso operare: gli abusivi sono tanti e si spostano continuamente. In più non ci sono norme che danno alle divise la forza necessaria per imporsi. La crisi, inoltre, accentua il fenomeno e il racket che sta dietro i venditori non ha nessuna intenzione di perdere i propri affari». (lu.ca.)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui