Tutti di corsa per i 5 km più divertenti del pianeta

Rimini

RIMINI. Due le regole da rispettare con assoluto rigore: bisogna partire vestiti di bianco e finire la gara completamente colorati. E’ questa la filosofia di “The color run 2014” la corsa non competitiva di 5 chilometri che sabato 2 agosto si disputerà sul “circuito” spiaggia-lungomare a Rimini.

All’appello, al momento, hanno risposto in più di 3mila “atleti”. E tutti sarebbero - sottolinea l’organizzazione - “rigorosamente” stranieri, o per meglio dire, non residenti in territorio riminese. Il che fa ipotizzare che quando ci sarà la partenza della prima ondata di 500 “corridori” della “Color run” unica corsa al mondo dove il vincitore non è colui che arriva prima ma chi il traguardo lo taglia più colorato di tutti, la folla potrebbe essere raddoppiata se non triplicata. E questo grazie all’orario per la partenza scelto dagli organizzatori (le 18) e alla location, che per questa terza tappa marina della seconda edizione italiana vede metà dei cinque chilometri del tracciato dipanarsi sulla battigia dalla spiaggia libera di piazzale Boscovich al bagno 54. E ritorno in piazzale Fellini dove già dalla prossima settimana La Gazzetta dello Sport e Rcs eventi sportivi allestiranno uno stand dove sarà possibile avere informazioni ed iscriversi, operazione presto eseguibile anche attraverso il sito www.thecolorrun.it. Sempre a due passi dal mare sarà allestito il Color Village per la festa finale: il Color Festival. Momento clou della manifestazione i Color Blast, i lanci delle polveri colorate nell’aria a ritmo di musica. Madrina della 5km più colorata del mondo Elisa Di Francisca, due volte oro individuale e a squadre nel fioretto alle Olimpiadi di Londra.

Alla manifestazione ha aderito con entusiasmo il Comune di Rimini, il Silb (Sindacato italiano locali da ballo), il Consorzio spiaggia Rimini e la Cooperativa bagnini, queste ultime due fondamentali con i volontari per garantire la riuscita e, soprattutto, la sicurezza della manifestazione. The color run, infatti, sfilerà in mezzo a decine di migliaia di bagnanti e all’altezza dei bagni 27 e 54 vedrà in azione due delle basi dove sarà “sparata” la polvere di mais colorata «non nociva, non inquinante e di facile rimozione» sui partecipanti come sulla strada.

«Rimini aveva voglia di questo evento, che abbiamo voluto inserire all’interno dei Riviera Beach Games - ha sottolineato Gianluca Brasini assessore alle Politiche dello sport e del Benessere - il cartellone di eventi sportivi che da aprile a settembre arricchiscono l'offerta della vacanza attiva sulla Riviera dell'Emilia Romagna. Il Comune e tutte le associazioni locali hanno fatto squadra. Sarà un’occasione per vivere, ancora una volta, il lungomare in maniera divertente facendo sport». Rimini che vuole continuare a crescere e diventare la capitale europea del turismo sportivo ha ribadito Brasini. Per farlo, però, hanno sottolineato sia l’assessore che Gianni Indino, presidente di Confcommercio ma per l’occasione numero uno del Silb regionale, i riminesi (cittadini e operatori) devono affrontare senza isterismi i disagi che verranno arrecati dalla parziale chiusura del lungomare.

The Color Run è nata negli Stati Uniti nel 2012 come evento per promuovere il benessere e la felicità e fare in modo che tutti possano divertirsi e partecipare ai “5km più divertenti sul pianeta”.

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