Ducati, il rombo dei 65mila

Rimini

MISANO. Ben 65mila presenze in tre giorni, ospiti da 56 nazioni, 10.192 giri di pista effettuati da auto e moto, 72mila foto scattate dai fotografi dello staff. Sono i numeri da record del World Ducati Week che si è chiuso ieri a Misano. Un’edizione super che ha portato all’autodromo, intitolato a Marco Simoncelli, lo stesso numero di “ospiti” del 2012 quando però l’evento si era svolto nell’arco di quattro giornate.

La manifestazione per celebrare la fede, la passione, l’amore per la Ducati e per le mitiche Rosse di Borgo Panigale ha fatto letteralmente il pieno. Il 60% delle presenze proviene dall’Italia, mentre il restante 40% dal resto del mondo, dato che conferma il potere e l’appeal internazionale del marchio Ducati. I ducatisti sono arrivati persino da Usa, Europa, Australia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon, Islanda e Nepal.

Tre giornate intense, culminate sabato sera con la massima affluenza al circuito (oltre 10mila persone). A caratterizzare la giornata, la fase finale della gara di accelerazione, la Diavel Drag Race, riservata ai piloti Ducati Corse (MotoGp e Superbike). La sfida si è svolta sul rettilineo di partenza in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon. La vittoria assoluta è andata a Regis Laconi (ex pilota ufficiale Ducati Sbk), seguito da Matteo Baiocco (attuale collaudatore Ducati Sbk), terzo Andrea Dovizioso (Ducati Team) e quarto Michele Pirro (collaudatore MotoGp del Ducati Team). Un gara emozionante che ha visto al via piloti del presente e del passato, del calibro di Troy Bayliss, Carlos Checa, Andrea Iannone, Yonny Hernandez, Davide Giugliano, Chaz Davies, insieme a “King” Carl Fogarty e Pierfrancesco Chili.

Grande il successo per l’area Scrambler, lo spazio dedicato agli appassionati del Wdw ai quali Ducati ha offerto l’esclusiva opportunità di vedere, in anteprima mondiale, il tanto atteso Scrambler. La nuova moto Ducati, il cui arrivo negli store è previsto per i primi mesi del 2015, ha visto una processione ininterrotta, con persone che hanno atteso anche alcune ore sotto il sole cocente, pur di poter entrare nel famigerato “container giallo”.

Oltre alle numerose iniziative, nel paddock del World Misano Circuit, erano presenti anche le moto che hanno fatto la storia di Ducati nel Campionato del mondo Superbike esposte nell’area Superbike Celebration. E ancora spettacoli di stuntman, corsi di guida, road test del nuovo Monster 821, sessioni di autografi con tutti i grandi campioni (di ieri e di oggi) di Ducati Corse, test in pista con le fantastiche Audi R8 V10 e la nuova Lamborghini Huracan e tanta, tanta festa per tutti.

Grandissima inoltre la partecipazione dei ducatisti alla sfilata di moto che si è svolta sul lungomare di Misano.

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