Enac, ok al Master Plan da 109 milioni

Rimini

RIMINI. Arriva dall’Enac il via libera per il Masterplan dello scalo riminese Federico Fellini e per il suo piano di investimenti che prevede l’impiego di 109 milioni di euro in un lasso di tempo che va fino al 2025. Si tratta di un’approvazione che si aspettava dall’11 maggio del 2010, da quando era arrivato un primo nulla osta per l’aeroporto che da allora si era mosso per fornire all’Ente nazionale dell’aviazione civile la documentazione necessaria affinché arrivasse l’ok definitivo, e per nulla scontato, al suo piano di sviluppo.
La conferma è arrivata il primo luglio scorso, quando lo stesso Enac ha inviato una lettera con il dettaglio dei piani di sviluppo aeroportuali all’Autorità di regolazione dei trasporti: sono stati segnalati, con i dettagli degli interventi e i costi previsti per ogni singolo aeroporto, le procedure approvate e già completate dall’ente dell’aviazione. In Emilia Romagna, assieme a Rimini, c’è solo Bologna e lo scalo Marconi che invece ha presentato un piano di sviluppo da 371 milioni da usare entro il 2023.
Per quanto riguarda Rimini i precedenti amministratori dello scalo riminese, che avevano avviato l’iter per l’approvazione, avevano parlato di lavori in pista per fare il passaggio di categoria, dello spostamento del distributore, di nuovi hangar, di una zona doganale per il traffico merci di San Marino. Ma anche della valorizzazione delle aree lungo la Statale per un totale di circa 15mila quadrati in cui potrebbero sorgere - sempre stando al piano di sviluppo da oltre 100 milioni che ha avuto l’ approvazione - degli spazi che potrebbero riguardare anche direzionale e commerciale.
Il condizionale è chiaramente d’obbligo e se gli investimenti previsti, che potrebbero arrivare sia da investitori privati sia dal pubblico, rappresentano il futuro, il presente nella giornata di oggi si concentrerà nell’apertura delle quattro buste presentate sul tavolo dell’Enac, entro le 13 di lunedì scorso. Buste presentate per aggiudicarsi la concessione della pista mentre la gestione dello scalo e dell’asset non è arrivato niente: si passerà attraverso una trattativa privata.

 

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