Lasciato minaccia di morte la ex e il fidanzato

Rimini

RIMINI. Sabato prossimo festeggerà il suo 51mo compleanno nel carcere dei Casetti. In cella, manette ai polsi, è stato accompagnato dai carabinieri della stazione di Miramare che lo hanno arrestato in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice Fiorella Casadei su richiesta del pm Davide Ercolani per stalking e minacce nei confronti dell’ex convivente e del suo nuovo compagno. G.V, originario di San Severo ma da sempre residente nel riminese, una vita di espedienti alle spalle e qualche disavventura passata con la giustizia per vicende legate al mondo della droga, ha perso il lume della ragione quando a inizio anno, la madre di suo figlio, ha deciso di interrompere la loro turbolenta relazione pluridecennale. Il 21 febbraio la donna, classe ’67, barista, si è presentata ai carabinieri per chiedere cosa doveva fare per mettere fine agli insulti di cui era oggetto verbalmente o via sms. Tra i primi consigli ricevuti quello di allontanarlo da casa. Cosa subito fatta: non avendo lui un lavoro gli ha trovato un alloggio accollandosene le spese. la situazione però non è migliorata. Anzi, da fine marzo si è aggravata in concomitanza con la scoperta che la ex aveva intrecciato una nuova relazione. Dagli insulti, così, G.V. è passato alle minacce anche verso il nuovo compagno. «Devi andare obbligatoriamente dai carabinieri a togliere la denuncia altrimenti ti faccio del male a te a al tuo compagno». «Se non lasci mia moglie vi faccio a pezzi a te e quella puttana e vi brucio nell’acido». Minacce ripetute anche in telefonate fatte al figlio. Il quasi 51enne, da perfetto stalker, alle telefonate ha aggiunto anche diversi incontri “de visu” con la ex e il “rivale”, chiusi sempre con minacce di morte per entrambi. Il campanello d’allarme che ha fatto accelerare la richiesta d’arresto, è suonato il 10 aprile quando G.V., dopo aver preteso dei soldi per restituire alla ex le chiavi della moto in uso al figlio, è andato al bar dove la donna lavora è ha lanciato un grosso petardo che ha seriamente danneggiato un tavolino e bruciato l’erba sintetica. L’uomo è difeso di fiducia dall’avvocato Luigi Patimo.

I dati. Dall’inizio dell’anno sono sei i provvedimenti emessi dalla magistratura per altrettanti stalker denunciati dai carabinieri: quattro sono stati arrestati e due allontanati da casa. Due anche gli “ammoniti” dal questore. Otto i nuovi fascicoli aperti dalla Compagnia carabinieri.

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