Molo street parade, in 200mila ballano al porto

Rimini

 

RIMINI. Bolgia dantesca uguale Molo street parade. Un’orda danzante al ritmo di disco music e latini americani è andata in scena sabato sera nella terza edizione della mega festa a cielo aperto sul porto canale che ha fatto scatenare dal tramonto fino a notte inoltrata. Oltre 200mila persone - assicurano gli organizzatori - erano accalcate in quei due chilometri di molo e sul lungomare: tutte in visibilio davanti a 12 pescherecci musicali con a bordo alcuni tra i più famosi dj nazionali e internazionali.

 

La star arriva sul Suv tra la folla. Un primato di pubblico per l’evento dell’estate apripista alla settimana della Notte Rosa che ha messo a dura prova anche gli uomini della sicurezza, capaci di reggere a stento la muraglia di gente costretta a fare spazio all’imponente Hummer nera, a bordo della quale si trovava il noto cantante Craig David che ha sostituito Wyclef Jean, il famoso rapper ex leader dei Fugees. Il fenomeno britannico dell’R&B ha tenuto la sua performance intorno alle 23.30 a bordo del peschereccio “Stefania” targato Coconuts.

Colpo d’occhio mozzafiato. Dalla ruota fino alla rotonda di piazzale Fellini, dal Rockisland fino al bar dalla Iole, il colpo d’occhio – soprattutto per coloro che sono riusciti a vederlo dalla cima della ruota panoramica - era letteralmente impressionante. Un flusso incessante di gente ha occupato tutti gli spazi, distribuendosi su tutta l’area della destra del porto e del lungomare, prima per deliziarsi il palato con piadina, sardoncini, fritto di pesce, poi per lasciarsi andare al divertimento.

Sicurezza: lavoro extra. Tanti i punti di presidio delle forze dell’ordine, della Croce rossa e del servizio d’ordine con decine di punti che hanno permesso di tenere sotto controllo la folla, a causa della quale, però, è stato necessario sforare di tre quarti d’ora arrivando fino all’1.45 anziché all’1, come voleva il programma, così da consentire un deflusso di persone più ordinato.

Gnassi euforico. Più che soddisfatto, ovviamente, il primo cittadino: «Se la prima edizione fu un esperimento e la seconda una conferma, quella del 2014 si rivela la consacrazione della Molo Street Parade – spiega Andrea Gnassi - quale evento record capace di proporsi contemporaneamente in autonomia e in sinergia con gli eventi top dell’estate riminese. Nel luogo dell’anima che è il porto di Rimini, riqualificato e pedonalizzato, si è seminato un pensiero, un contenuto legato a quello che siamo, alla nostra identità. Abbiamo tenuto insieme le due anime della città, quella che cerca di interpretare il cambiamento e quella che non vuole annacquare la propria identità, i dj più famosi con la tradizione del nostro mare, dei nostri pescatori del pesce azzurro e della marineria».

 

Pronti, partenza, via. Un flusso incessante di persone sin dal tardo pomeriggio ha iniziato a riversarsi verso il porto di Rimini. Dalle 21 una fila ininterrotta di auto dai caselli stradali fino a Marina Centro, auto mobili e moto in coda, arrivi continui alla stazione di Rimini, hanno fatto registrare il picco di congestione, riempiendo fino all’inverosimile il quadrante della festa. Alle 18 è iniziata la staffetta fra i 70 dj che si sono alternati sulle consolle montate sui pescherecci con il via vai incessante di gente da una imbarcazione all’altra, con soste ai punti ristoro organizzati dai pescatori.

Le barche danzanti. Ogni imbarcazione caratterizzata da un’impronta musicale diversa ha attirato un pubblico eterogeneo per età e gusti musicali. Coconuts, Altromondo Studios, Paradiso, Velvet, Iole, Gran Caribe, Rock Island, Desigual, Love Beat Boat, Outside: 12 staff artistici per altrettante proposte musicali, dai ritmi latini alla disco anni ’80, dal lounge al reggae, fino all’electro e deep house.

Gli ospiti in console. Lunga la lista dei grandi ospiti musicali: Porcelain Black, Alioscia Aka Bbdai già leader dei Casino Royale, dj storico milanese, anima indiscussa della scena indipendente, dj Giuseppe e Ylenia direttamente da Radio 105, Tortured soul, Supernova, Rame, Dino Angioletti, re della scena elettronica bolognese, Double Think, Ricky L, Molella, Gianni Morri, Alex Nocera e Mozart. Assieme a loro tanti altri dj di fama nazionale e internazionale e, sulla banchina, 100 pescatori ai fornelli hanno cucinato 10 quintali di pesce azzurro.

Boom nei locali. Oltre all’area che insiste sulla destra del porto, anche il tratto di lungomare Tintori che va da piazzale Boscovich fino a piazzale Fellini, ha visto locali e ristoranti predisporre piazze di ristoro. Sul lungomare tanto spazio alle famiglie: dalle 18 alle 23, in zona Turquoise, le fate più amate hanno incantato i bambini con il Winx Village e la loro personalissima movie dj session oltre a tante attività pensate a misura della famiglia. Anche il Festival Cartoon Club è stato protagonista alla Molo Street Parade con le sigle dei cartoni animati di ieri e di oggi mixate con la dance più bella anni 90, proiezioni di cartoni animati. Buona anche l’anteprima del venerdì sera con la Molo Green Parade che ha accolto riminesi e turisti con un lungomare chiuso alle auto e tanto verde. Infine: Rai, Mediaset e Sky, fino allo speciale di Raidue del programma “Un pesce di nome Tinto”, non hanno mancato di riprendere l’evento.

 

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