Tubercolosi, studentessa all'ospedale

Rimini

RIMINI. La tubercolosi torna a fare paura a scuola. Un caso di Tbc è stato registrato nei giorni scorsi in una ragazza di 16 anni che frequenta l’istituto alberghiero Malatesta di Rimini. Tutta la classe è stata sottoposta a controlli, la situazione è sotto controllo.

La ragazza è stata ricoverata all’ospedale Infermi ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione: secondo i sanitari si tratta di una forma poco infettiva e probabilmente verrà dimessa a giorni. Non appena emerso il caso di Tbc, l’Ausl ha attivato le procedure di profilassi e la scuola ha inviato ai genitori una lettera nella quale si informava che alunni e professori della classe della 16enne affetta dalla malattia sarebbero stati sottoposti a controlli da parte del servizio di igiene pubblica e all’esame Mantoux - il test che mostra che la persona è venuta in contatto, nel corso della sua vita, con la malattia (ma non significa che l’abbia sviluppata) - il cui ritiro era stato fissato ieri mattina. I risultati sono stati positivi per due professori e due alunni. I due professori sono stati sottoposti a radiografie ai polmoni che sono state negative, mentre uno degli studenti è stato vaccinato da piccolo contro la Tbc e quindi il test è stato positivo. L’altro alunno verrà sottoposto a breve a radiografia toracica, ma i sanitari già escludono la possibilità di un focolaio.

La ragazza ha contratto la malattia con tutta probabilità dal padre che si era recato in viaggio all’estero dove aveva contratto a sua volta la patologia. Una volta conclamata la malattia, era stata avviata la profilassi sulla famiglia, ma il sospetto è che la terapia non sia stata condotta come avrebbe dovuto. Da qui, probabilmente, il rinvigorirsi del focolaio.

Non è il primo caso di Tbc: recentemente ha colpito un bimbo di 4 anni e mezzo di origine straniera residente in Valmarecchia. In 150, tra familiari, insegnanti e compagni di asilo, erano stati sottoposti alla profilassi.

La tubercolosi è una malattia contagiosa che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis. Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Tosse, perdita di peso, dolore toracico, febbre e sudorazioni sono i sintomi della malattia.

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