Incendio al Gros, capannoni a fuoco

Rimini

 

RIMINI. Un capannone del Gros è stato distrutto da un incendio. Ieri pomeriggio, poco dopo le 15, le fiamme si sono sprigionate dal magazzino del blocco numero 34, sede della Podoline, un’azienda che distribuisce calzature ortopediche e articoli sanitari. Il fuoco si è propagato molto rapidamente perché lo spazio dove è scoccata la scintilla era pieno di scatoloni che hanno alimentato l’incendio.

Le fiamme in pochi minuti hanno raggiunto anche il tetto, sfondandolo, e hanno lambito le pareti dei magazzini confinanti per i quali si è resa necessaria l’evacuazione.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco: hanno impiegato buona parte del pomeriggio per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza il capannone. In via precauzionale è arrivata l’ambulanza del 118 anche se i danni sono stati limitati alle cose. Fortunatamente non ci sono stati feriti e nemmeno intossicati per via delle esalazioni sprigionate nel grosso rogo.

Le persone che si trovano nei capannoni in quel momento hanno fatto in tempo ad uscire e mettersi al sicuro. In pochi istanti la colonna di fumo nero si è alzata sopra al magazzino, essendo visibile anche da molto lontano mettendo in allarme le persone che in quel momento si trovano all’interno del centro grossisti di via Coriano, a Rimini sud. L’incendio ha praticamente distrutto tutto ciò che c’era all’interno, dai materiali depositati in magazzino alle attrezzature al furgone usato dalla ditta e parcheggiato dentro alla struttura. Oltre all’autobotte per domare il rogo i vigili del fuoco sono intervenuti con una gru per salire sul tetto dell’edificio, controllare e mettere in sicurezza la parte pericolante.

Anche l’Arpa ha effettuato un sopralluogo per verificare l’eventuale fuoriuscita di emissioni nocive. Ma in questo senso non ci sono stati riscontri. Restano da accertare le cause che hanno provocato l’incendio. Per il momento è stato stabilito che le fiamme si sono sprigionate dall’area del magazzino.

Sul posto per gli accertamenti del caso è intervenuta anche la polizia di Stato.

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