Si perdono nel bosco, scout soccorsi dalla Forestale
CASTELDELCI. Pomeriggio di paura per 25 scout santarcangiolesi che, sbagliato un bivio, si sono ritrovati sulle pendici del monte Faggiola durante il ritorno a Fragheto dopo una gita a Casteldelci iniziata alle 9. A mettere fine alle loro ansie la perfetta operazione di soccorso fatta scattare dal coordinamento scout del Comune di Casteldelci e dalla Forestale. Erano le 15 circa quando il cellulare di Fabiano Tonielli, responsabile del coordinamento, è squillato. Dal capo opposto la voce angosciata di uno degli scout in marcia che raccontava, con voce rotta dalla tensione, di non riuscire più a trovare il sentiero per raggiungere Fragheto dove da un paio di giorni soggiornano. Immediatamente Tonielli ha allertato Alfonso Gentile vice comandante provinciale della Forestale che a sua volta ha mandato fuori la stazione di Sant’Agata Feltria con il sovrintendente Fernando Cola e l’agente scelto Silvia Paoloni. Due grandissimi conoscitori del territorio che capito dove il gruppo (ragazzi e ragazzi dai 16 ai 25 anni) si trovava, li hanno letteralmente guidati fuori dalla nebbia e dal “buio” dove si erano persi. Il “salvataggio” è stato definitivamente ultimato alle 18, quando i 25 dispersi, infreddoliti, in molti con le lecrime agli occhi e le ginocchia sbucciate per cadute o rovi dove si erano infilati, sono stati caricati sui mezzi della Forestale e riportati finalmente al campo base. «E’ fondamentale - spiega Tonielli - avere con sé sempre i cellulari e attivare i Gps, il numero di telefono del coordinamento e, comunque, in caso di difficoltà si può sempre chiamare il 1515 del Corpo forestale».