Il Comune di Rimini a caccia di ispettori di polizia, 678 laureati in fila per l’assunzione

Rimini

RIMINI. Quando sono andati alla ricerca di vigili da assumere, dal Comune hanno ricevuto 446 domande per otto posti. Un numero elevato che però era previsto. Inaspettato, invece, il fiume di richieste che si è riversato per gli ulteriori dieci posti a tempo indeterminato, questa volta da ispettori di polizia municipale, per i quali i requisiti sono più selettivi. Da tutta Italia sono arrivate 678 persone che dovranno affrontare una prova scritta, una pratica e una orale.

Laurea, diritto e retribuzioni

Si tratta di candidati laureati, condizione necessaria per essere ammessi, che tenteranno di essere assunte a 2.142 euro lordi mensili, per un totale annuo, sempre lordo, di 25.713 euro. Una cifra leggermente superiore rispetto ai 1.974 euro al mese (23.699 annui) che saranno destinati agli otto agenti semplici da reperire sempre tramite concorso. Per diventare ispettori, però la difficoltà aumenta: già perché bisogna essere in possesso di una laurea di giurisprudenza o scienze politiche, oppure, tra le altre, di comunicazione, statistica o sociologia. Non basta. Per superare l’esame bisognerà studiare diritto amministrativo, penale, civile e costituzionale. Ma anche le leggi sulla pubblica sicurezza, il testo unico degli enti locali, e bisognerà dimostrare di avere conoscenza dell’inglese e dell’informatica. Inoltre bisognerà presentarsi in condizioni fisiche ottimali. Infatti, anche se non sono previste delle prove fisiche come per gli agenti semplici da assumere, che dovranno fare sollevamenti con la sbarra e corse entro determinati tempi, per i futuri ispettori di polizia ci sono delle richieste piuttosto restrittive. Saranno fatti degli esami per il controllo della vista, dell’udito, dell’apparato respiratorio e cardiaco. Saranno inoltre fatte delle «rilevazioni degli indici antropometrici per la definizione della costituzione fisica», ovvero «altezza, peso, distribuzione adiposa, indice di massa corporea».

I controlli da superare

Non solo: chi vuole quel contratto dovrà sostenere una sfilza di esami di laboratorio piuttosto lunga. Tra quelli indicati ci sono «l’emacromocitometrico completo, glicemia, azotemia, creatininemia, colesterolo totale, trigliceridi, transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma Gt, bilirubina totale e frazionata, fibrinogeno, esame urine». Purtroppo per i 678 in cerca di un posto, «l’assenza di tutto o in parte dei requisiti fisico funzionali comporterà l’esclusione dalla graduatoria», come spiegano anche dal Comune. Poi, per i dieci selezionati e assunti, ci sarà l’ultimo ostacolo: sei mesi di prova. E solo al termine del semestre, i dieci nuovi ispettori potranno dire di avercela fatta.

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