Rimini, caro bollette gas. Cgil: "Intollerabili insulti ai lavoratori Sgr"

Rimini

RIMINI. Addetti alla lettura dei contatori, tecnici installatori, personale del pronto intervento e del call center. Da quando è scoppiato il caso del caro bollette del gas, nessuna fascia di dipendenti di Sgr si è salvata dall'ira dei consumatori. A denunciare l'accanimento, gli insulti, è la Filctem Cgil, federazione che organizza i lavoratori del settore gas-acqua che "ritengono totalmente ingiuste le invettive che sono state lanciate in questi giorni nei loro confronti, indicibili aggressioni verbali" che vengono "anche da parte di persone che, pur avendo ricevuto una normale bolletta del gas, per solidarietà con chi ha sollevato la protesta ritengono di dover infierire sui lavoratori rei soltanto di essere dipendenti dell’Sgr". La Filctem Cgil ricorda come già nel corso dell'assemblea pubblica di venerdì scorso "più volte abbiamo udito dal pubblico giudizi che svalutano il lavoro giornaliero delle lavoratrici e dei lavoratori del call-center di Sgr, tra l’altro uno dei pochi mantenuti all’interno di una grande azienda e non esternalizzato. Un servizio che intendiamo difendere e bene ha fatto anche l’azienda a prendere le parti dei lavoratori che certo non meritano gli insulti degli utenti". Il sindacato, nel definire "intollerabile che la rabbia dei cittadini ricada sulle lavoratrici e sui lavoratori", suggerisce di incalanarla "invece civilmente, trasformandola in un confronto con l’azienda come proposto dalle associazioni dei consumatori che hanno raccolto la protesta degli utenti".

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