Merendine scadute al Carnevale, a San Giovanni in Marignano è polemica

SAN GIOVANNI IN MARIGNANO. Merendine scadute lanciate alla sfilata dei carri di Carnevale, scoppia la polemica delle mamme. «Negligenza di un carrista, siamo vicini ai genitori che si sono preoccupati», dice il sindaco. Il sasso l’ha lanciato domenica sera, dopo la sfilata dei carri e dei gruppi mascherati, una mamma che ha pubblicato sui social la foto di una merendina con la data di scadenza del 31 gennaio. «Controllate la data di scadenza delle merendine prese dai carri di oggi al carnevale prima di mangiarle», ha avvisato le altre famiglie che avevano partecipato alla sfilata pomeridiana. Diverse le lamentele piovute dai genitori per l’accaduto. Domenica sera la Pro Loco ha diramato una comunicazione in merito: «Teniamo a precisare che la Pro Loco, in occasione del Carnevale di San Giovanni in Marignano, ha fornito ai carri allegorici solamente caramelle, coriandoli e gadget e che qualsiasi altra cosa è stata portata dai carristi di propria iniziativa senza informare l’organizzazione. Ci scusiamo per eventuali inconvenienti cercando di migliorarci nelle prossime edizioni». A quanto pare, il problema è stato legato ad un’iniziativa individuale dei responsabili di un carro, non comunicata agli organizzatori. La Pro loco appena ne ha avuta notizia ha chiesto al carro di cessare immediatamente la distribuzione, scusandosi pubblicamente per l’accaduto. Ma questo non è bastato a placare gl animi. «La comunicazione della Pro Loco è arrivata praticamente a Carnevale finito – ha scritto un genitore sui social –. Molte merendine son state mangiate direttamente al Carnevale come le caramelle del resto, perché i bambini avevano fiducia che quei prodotti fossero buoni».

Interviene il sindaco Daniele Morelli: «E’ stata una bellissima giornata, con tanta gente, abbiamo puntato sulla sicurezza, e per questo facciamo un plauso all’organizzazione, che ha convocato più volte i carristi per dare un sano divertimento a tutti i visitatori. Mi dispiace che per la negligenza di qualcuno sia successo questo. Mi sento di essere vicino a quelle mamme che si sono preoccupate dell’accaduto».

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