Bollette alle stelle, Iva e aumenti: “Ubriachi di gas” presenta il conto a Rimini

Rimini

RIMINI. Riscaldamento e bollette alle stelle, dopo giornate incandescenti, oggi Sgr Servizi e “Ubriachi di gas” siedono allo stesso tavolo. La pagina Facebook raggruppa migliaia di famiglie travolte dal conto di dicembre e gennaio, cifre neppure paragonabili a quelle dell’anno scorso: da 400 a 1.650 euro. Colpa del freddo, colpa della materia prima più costosa, resta il fatto che i bilanci familiari sono messi a dura prova. Ma non è tutto: i consumatori vogliono capire voce per voce, soprattutto fare luce sull’applicazione dell’Iva. Insopportabile, poi, il carico fiscale che in media vale la metà della cifra da pagare.

Il faccia a faccia

Allora. Oggi è il gran giorno: ore 15, centro congressi in via Chiabrera. L’incontro va detto, è stato proposto fin da subito da Sgr. La delegazione dei cittadini è composta da Mirella Guzzo, Olga Rossi e altri quattro o cinque delegati, scelti fra migliaia di iscritti alla pagina Facebook: sabato erano zero, ieri sera 6.300 (a salire). Ovviamente al faccia a faccia con Sgr partecipa il gruppo ristretto, ma le persone sono tutte invitate. Impossibile ipotizzare un numero, ma dalle adesioni annunciate in rete, la partecipazione dovrebbe essere importante. «C’è chi ha preso un giorno di ferie o un permesso per esserci» ha raccontato l’amministratrice. Anzi, per l’occasione è stata annunciata una diretta Facebook.

Il gruppo “Ubriachi di gas” comunque andrà oltre il caso bollette astronomiche. «Mi auguro resterà attivo anche in futuro - ha detto Mirella Guzzo - per una autotutela dei cittadini, una sorta di Security social dove segnaleremo e affronteremo eventuali soprusi ai danni di cittadini inconsapevoli. La gente è stanca di vivere sempre in trincea, abbiamo bisogno di chiarezza in ogni contesto»,

“Siamo pronti”

Da un paio di giorni Mirella Guzzo si riunisce insieme a un gruppo di esperti per mettere in fila le “cose” da chiedere a Sgr. «Vogliamo chiarezza - ha ribadito ieri mattina -. Nel nostro gruppo ci sono commercialisti, stanno studiando le bollette. Chiediamo un trattamento più attento alle esigenze delle persone, una famiglia non può pagare oltre mille euro di riscaldamento».

In attesa di capire cifre e numero, il piano è noto da un paio di giorni: cancellare le bollette, ricalcolare tutto e applicare l’Iva al 10 per cento e non al 22.

L’amministratrice della pagina “Ubriachi di gas” ha anche lanciato una specie di referendum, chiedendo quante persone erano disposte a cambiare gestore: hanno risposto sì in una moltitudine, circa 2mila.

“La Carrambata”

Olga Rossi è dottoressa abilitata al patrocinio legale e segue il gruppo dal primo giorno. Ha chiesto a Sgr l’incontro di oggi, oltre ad avere inviato mail alle “Iene” e a “Striscia la notizia”. Proprio ieri pomeriggio ha incontrato nelle vie del centro storico, Filippo Roma, la “iena” che sta seguendo le vicende dell’onorevole Giulia Sarti. Veloce scambio di battute e indirizzi mail. Pare che il caso “bollette” sia stato giudicato interessante.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui