Allagamenti, il Comune presenta il conto

RICCIONE. La giunta comunale ha dato mandato di attivare un procedimento di ingiunzione nei confronti della società “ Ingross Riccione srl”, ad oggi in stato di scioglimento e liquidazione. Complessivamente l’amministrazione comunale vanta un credito verso la stessa di circa 100.000 euro. I fatti risalgono agli anni novanta quando nella zona artigianale la società “Fratelli Lazzarettti di Dino e Lino Lazzaretti Snc” subì un allagamento, le cui cause furono ritenute imputabili ai lavori ai sottoservizi realizzati dalla Ingross Riccione srl, di cui era socia. Il giudice accertò che l’origine dell’allagamento era infatti dovuto al sottodimensionamento della rete fognaria realizzata a servizio del comprensorio artigianale e condannò in solido, dopo due gradi di giudizio, negli anni successivi il Comune e la Ingross Riccione al risarcimento dei danni. Il Comune pagò il risarcimento del danno per  il 50% del danno accertato nei confronti dalla società Lazzaretti, senza costituire un fondo per la parte restante. Con atto di pignoramento in cui il comune di Riccione ha corrisposto nei mesi scorsi la restante quota a Ingross Riccione e accertato ad oggi che il credito nei confronti della stessa è certo, liquido ed esigibile, la giunta ha stabilito di procedere con il procedimento ingiuntivo. Per l’amministrazione "non è tollerabile tale debito nelle casse del Comune, occorre normalizzare una situazione che vada nella direzione di una gestione del bene pubblico oculata e responsabile. Non ci deve essere corresponsabilità degli sbagli commessi in precedenza, per questo motivo l’obiettivo primario è di non lasciare oneri dannosi per l’ente e per le nuove generazioni".

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