Rimini, giostraio finge di essere minorenne e adesca 13enni su Whatsapp

Rimini

RIMINI. Minorenni adescati su Whatsapp, si apre un nuovo filone d’inchiesta. Nel mirino della procura di Rimini è finito un giostraio 52enne di origine lombarda, sospettato di avere inviato a un 13enne residente nel Riminese, messaggi “particolari” sul programma di messaggistica istantanea. L’uomo avrebbe finto di essere un coetaneo del minore, non uno qualsiasi, ma proprio un ragazzino che l’altro aveva conosciuto e con il quale aveva fatto amicizia (con tanto di scambio di numeri telefonici) qualche tempo prima, proprio frequentando le giostre, durante una festa popolare.

I dettagli nel Corriere Romagna in edicola.

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