Rimini, perseguita l’amica del cuore e “sfregia” le vetture dei rivali

Rimini

RIMINI Innamorato pazzo e non corrisposto dall’amica del cuore, sfoga la sua rabbia contro i veicoli dei giovani con cui la ragazza esce. Un amore folle costato al 18enne un’imputazione per stalking che, dopo averlo visto colpito da un ordine di allontanamento dalla vittima, adesso lo vede a processo davanti al Gup del tribunale di Rimini. Il suo difensore, l’avvocato Stefano Caroli, ha chiesto di poter patteggiare la condanna a un anno. Lui e lei, entrambi 18enni, frequentavano la stessa compagnia. Tra i due era nata un’amicizia molto stretta. Il ragazzo era diventato l’amico del cuore cui la ragazza confidava ogni tipo di segreto.

Ora dopo ora, giorno dopo giorno, come spesso accade, quel sentimento di amicizia è diventato qualcosa di ancora più profondo per il giovane. Ma solo per lui. L’amica, infatti, non ha mai corrisposto il suo amore, ed ha continuato a frequentare altri amici dentro e fuori dalla compagnia. Mandando lo spasimante fuori testa. L’amico “tradito”, così, ha iniziato a pedinarla, fare gli appostamenti sotto casa. E a danneggiare macchine e moto di chi aveva avuto l’ardire di portare fuori la sua amata. Che in diverse occasioni gli ha detto di non capire chi faceva questo ai suoi amici. Così gli atti vandalici sono iniziati anche per lei. Per capire chi era il fantasma, però, è servito che lui le saltasse letteralmente addosso. Volendogli bene, ha cercato di farlo ragionare. Ma dopo diversi inutili tentativi andati avanti per mesi, non ha potuto far altro che denunciarlo. In attesa di definire la condanna, il ragazzo ha già risarcito i danni a tutte le sue vittime.

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