Ultimatum a chi nutre i piccioni, il sindaco di Cattolica: "Abbiamo le fotografie"
Questa scelta di avvisare i trasgressori prima di sanzionarli, nasce dal fatto che «spesso parliamo di persone sole, anziani, stiamo cercando di convincerli a rendersi conto che non è un’attività salutare, specialmente quando viene svolta nelle vie centrali del commercio, dove magari ci sono anche i dehors, che perdono il loro decoro nel momento in cui vengono ricoperti con gli escrementi dei volatili. E oltretutto c’è un problema sanitario».
Sul problema degli storni, che avevano “martoriato” di guano il cortile della scuola di infanzia Centro di via Corridoni, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Pd Federico Vaccarini, il primo cittadino ha ricordato le varie tecniche utilizzate per cercare di risolvere il problema. Dissuasori sonori, installazioni visive, che però avevano dato scarsi risultati.
«Da metà novembre abbiamo utilizzato dispositivi con differenti timbri sonori. Questo, insieme alla presenza fisica di falchi nell’area interessata, ha provocato un allontanamento immediato degli storni, confermando la risoluzione della criticità evidenziata. Si è sempre provveduto a tenere pulito il suolo dell’area interessata, con l’ausilio di un idropulitrice, oltre ad aver effettuato la pulizia straordinaria del giardino e dell’area di accesso alla scuola».
Per ora «il fenomeno è cessato, ma non possiamo dire che il problema è superato anche per le prossime stagioni autunnali. Stiamo pensando alla sostituzione dei pini con delle essenze caducifoglie, dove gli storni non troverebbero riparo».