Rimini, rapinò disabile in casa facendolo cadere, arrestato dalla polizia

Rimini

RIMINI. Rapinò un disabile nella sua abitazione il riminese arrestato la notte scorsa dagli agenti delle Volanti che hanno dato esecuzione a un’ordinanza restrittiva emessa dal gip Vinicio Cantarini, autore del colpo ai danni di un uomo con invalidità totale e affetto da patologie che gli impediscono di deambulare senza sostegni.

I fatti risalgono al 14 gennaio quando il rapinato, alle 17 circa, si trovava solo in casa, seduto nella cucina posta al piano terra di fianco al garage che aveva la porta socchiusa. Ad un certo punto l’uomo ha sentito una persona già entrata in garage che lo chiamava per nome dicendo: "devo andare al bagno". L’uomo ha riconosciuto quella persona in quanto in passato gli aveva già sottratto del denaro e gli ha risposto che non doveva entrare e che non poteva andare in bagno.

Il malvivente introdottosi, senza sentire le proteste, è entrato dalla porta che divide la cucina e il garage e si è diretto velocemente su per le scale nella zona notte.

La vittima allora si è alzata e reggendosi ad un bastone dal fondo delle scale gli ha urlato di andare via. Dopo appena due minuti il malvivente è sceso velocemente dalle scale e, senza fermarsi, ha spintonato la vittima con violenza riuscendo in tal modo a guadagnare l'uscita e a scappare, facendo perdere l’equilibrio al disabile che ha sbattuto la schiena contro la parete. Rialzatosi, è andato in camera constatando che erano stati aperti i cassetti del comodino e dal terzo cassetto era stata asportata la somma di 250 euro. Le forze dell’ordine, allertate dalla vittima, si sono recate sul posto per i rilievi riuscendo nel corso delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, a individuare il responsabile.

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