Tumore al seno, Serena Grandi operata a Santarcangelo

SANTARCANGELO. Il mese di dicembre, quello di Natale, delle feste e dei regali. Un’atmosfera magica, ma altrettanto facile da infrangere. La scoperta e l’operazione del tumore al seno di Serena Grandi avranno probabilmente mandato in frantumi tutta la magia e l’atmosfera. Operata nel reparto di Senologia dell’ospedale Franchini di Santarcangelo, all’attrice protagonista di “Rimini Rimini”, è stato asportato un seno a causa un carcinoma di 5 centimetri.

La diagnosi è arrivata in un giorno di novembre. «Mi sono accorta che qualcosa non andava grazie a miei due cani - ha raccontato l’attrice di origini bolognesi al settimanale “Chi” - sentivo che il seno mi faceva male. “Avrò preso una botta”, ho pensato. Altro che botta, avevo un carcinoma di 5 centimetri». Una verità amara, difficile da digerire, e altrettanto ardua da ottenere. Individuare la causa di quell’insidioso dolore, non è stato infatti semplice. La massa cancerosa è “venuta alla luce” solo dopo «tac e contro-tac, risonanze magnetiche, biopsie, e aghi aspirati - ha raccontato Serena Grandi - fino a che non lo abbiamo trovato. Lì, sotto al grasso aggiunto per il lifting del seno che avevo fatto a febbraio 2018».

L’intervento a Santarcangelo

Un mese dopo la scoperta, a dicembre, è arrivata l’operazione. L’intervento chirurgico svolto nel reparto di senologia dell’ospedale Franchini con cui i medici le hanno rimosso l’intero seno colpito dal cancro. «Andare sotto ai ferri a 60 anni non è uno scherzo - sottolinea Serena Grandi, trasmettendo tutta la sua apprensione nella “confessione” rilasciata a “Chi” -. E poi, io che ho basato tutta la mia vita su due seni enormi, ora, ne ho solo uno». Un rimando che Serena Grandi, nome d’arte di Serena Faggioli, allaccia direttamente alla sua vita da sex symbol degli anni ’80 e 90, quando proprio grazie alle forme prosperose del suo corpo aveva avviato e costruito la sua carriera. Un corpo, che ora, invece, sembra averla “tradita”, come ammette l’attrice. «Ora non so - racconta ancora Serena Grandi - pensando alle prossime azioni da intraprendere - penso che ricostruirò tutto quanto, come mi va, quanto mi va, oppure che non farò niente».

Un momento difficile, in cui l’attrice nata a Bologna ma frequente “ospite” della riviera riminese, dove attualmente risiede, ha potuto contare sulla vicinanza del figlio Edoardo, ma anche di Corinne Clery, la vedova di Beppe Ercole, che a suo tempo era stato sposato anche con Serena Grandi. «Una vera amicizia al femminile - afferma Grandi - magari particolare, dopo i momenti di intolleranza e di “odio” ma che ora apprezzo più che mai».

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