Rimini, “Il ginecologo mi ha sfregiata”, chiede l’invalidità e 50mila euro

RIMINI. Quindici punti di invalidità e un risarcimento danni di poco inferiore a 50mila euro. È quanto chiede una giovane donna, come risarcimento danni, a un noto ginecologo riminese all’epoca dei fatti contestati direttore sanitario di una struttura privata, al tecnico che tarò il laser utilizzato per l’intervento e alla struttura sanitaria dove nel 2013, quando non era ancora 40enne, si sottopose alla rimozione di una cisti. Tornata a casa, per il dolore dovette recarsi all’ospedale dove le furono riscontrate le lesioni. Sede dello scontro il tribunale civile, dove i protagonisti sono rappresentati rispettivamente dagli avvocati Katia Cappelli per la vittima, Morena Ripa per il medico, Stefano Caroli per la struttura sanitaria, Angelo Scarpa ed Elisabetta Simeone per il tecnico.

Tutti i dettagli nell’articolo del Corriere Romagna in edicola.

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