Si schianta su auto in sosta a Miramare di Rimini, ristoratore aveva un tasso di 2,39 g/l

Rimini

RIMINI. Ha zigzagato pericolosamente nel cuore della notte prima di arrestarsi con la propria auto contro una serie di vetture in sosta il ristoratore identificato dalla Polizia municipale di Rimini a Miramare verso le 2:30 che viaggiava con un tasso da coma etilico.

Intervenuti su segnalazione dei residenti svegliati dall’urto, gli agenti hanno effettuato la conta dei danni - quattro le macchine coinvolte oltre la sua - e identificare il 50enne alla guida che alla prova dell’alcoltest superava in un primo momento il valore di 2,50 poi sceso al secondo controllo a 2,39. Un valore comunque altissimo che il codice della strada e quello penale puniscono con sanzioni severe, ovvero con un’ammenda tra 1.500 e 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi ad 1 anno, oltre alla sospensione della patente da 1 a 2 anni e la confisca del veicolo nel caso di una sentenza di condanna definitiva.

Una pericolosità sociale per sé e per gli altri che ha spinto amministrazione comunale e comando di Polizia municipale ad accrescere i controlli sui veicoli a contrasto dell’abuso dell’alcol che nel 2018 sono cresciuti del 27,70% passando da 2.819 del 2017 a 3.600, così come sono stati 306 contro i 238 quelli afferenti la vendita di alcolici in orari non consentiti.

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