Riccione, l'appello sui social di Martino: "Vorrei conoscere mio padre, lo cerco da 20 anni"

Santarcangelo

RICCIONE. Martino ha provato a cercare il padre da solo per 20 anni, ma ora ha deciso di chiedere aiuto. «Di lui so davvero poco. Quello che mi hanno raccontato i nonni, non l’ho mai visto, neanche in foto, mi piacerebbe incontrarlo». A marzo di quest’anno Martino, originario di Santarcangelo, compirà 40 anni. «Mia mamma si è rifatta una vita, ho comunque avuto accanto una figura paterna, non mi è mai mancato nulla». Però «mi è rimasta la curiosità. Conoscere il suo punto di vista, vederlo di persona, identificare il ramo familiare di cui ho una parte genetica».

Tutto iniziò nel 1979, alla discoteca Embassy, dove allora due giovani si conobbero. «So che veniva da Riccione, all’epoca aveva fra i 30 e i 34 anni, alto, un bell’uomo. Così mi ha detto la nonna, perché all’epoca si era presentato a casa. Poi mia mamma rimase incinta: solo in quel momento scoprì che quell’uomo era già sposato e aveva due figli molto piccoli, poco più grandi di me. Oggi dovrebbero avere 42 o 43 anni, un maschio e una femmina. Mia mamma scelse di non abortire, nonostante lui glielo avesse chiesto». L’uomo pare che poi sia stato allontanato anche dall’altra donna, venuta a sapere della gravidanza extra familiare.

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