Trovato con la droga a Rimini, si difende: "Non spaccio, sono malato e la come terapia"

Rimini

RIMINI. «Non sono uno spacciatore: sono malato e uso la droga perché allevia i miei dolori». L’uomo di 55 anni arrestato dalla polizia perché trovato in possesso di 150 grammi di marijuana e del materiale adatto per coltivarla in casa si è giustificato così davanti al giudice Manuel Bianchi. Stando alla sua versione farebbe dell’“erba” un esclusivo uso personale e terapeutico. Dopo la convalida l’accusato, che è difeso dall’avvocato Diego Pensalfini, è stato scarcerato con l’obbligo periodico di presentazione alla polizia giudiziaria. Il processo è stato fissato per il prossimo 15 dicembre. Il legale, nel frattempo, raccoglierà la documentazione medica relativa alle patologie da cui è afflitto il suo assistito.

L’uomo, originario di Cuneo, vive della pensione di invalidità. È stato “smascherato” dal fiuto di un cane-poliziotto durante un controllo della questura nel residence dove lui alloggia.

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