RIMINI. Si ritrovò per caso sulla scena di un incidente mortale ed estrasse lo 
                  smartphone per condividere in diretta su 
                  Facebook, per un pugno di 
                  like, l’agonia del giovane 
                  scooterista. Una scelta impulsiva e sbagliata come riconobbe ben presto lo stesso autore del filmato – il trentenne riccionese Andrea Speziali – che ieri si è ritrovato davanti al Gip del Tribunale di Rimini Vinicio Cantarini. Il giovane, attraverso gli avvocati difensori Luigi Renni e Sauro Battarra, ha chiesto e ottenuto la sospensione del processo per la pubblicazione “oscena”, attraverso il meccanismo della messa alla prova. Nei prossimi mesi non soltanto dovrà rigare dritto, ma si è impegnato a svolgere prestazione di lavoro di pubblica utilità e a frequentare con profitto un corso di primo soccorso aziendale.
                   
  I dettagli nell'articolo pubblicato oggi sull'edizione di Rimini del Corriere Romagna