Rimini, ruba l’identità a malato e si risposa, arrestato per truffa e per bigamia

Rimini

RIMINI. Ruba l’identità a un compaesano, ricoverato in un istituto per una grave invalidità, e con il nome dell’altro si rifà una vita lontano dalla Sicilia, sua terra d’origine. Negli ultimi sedici anni, infatti, Giuseppe Di Silvestro, 55 anni, è vissuto sotto falso nome prima in Piemonte e poi Romagna, prendendo casa in affitto, lavorando come operaio senza preoccuparsi di pagare le tasse e cercando anche di lucrare sui rimborsi per malattia legati a infortuni sul lavoro e disoccupazione. E, soprattutto, si è sposato con una donna ucraina pur essendo in Sicilia già coniugato, con quattro figli. L’uomo, che vive da tempo con la seconda moglie a Montefiore Conca è stato arrestato ieri dai carabinieri della locale stazione assieme ai colleghi del nucleo radiomobile di Riccione in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip siciliano. Deve rispondere delle accuse di truffa ai danni dell’Inps, ma anche di bigamia, un reato che la legge punisce con la pena da uno fino a cinque anni di reclusione. Per avere contribuito a tenere nascosta negli anni la vera identità dell’uomo sono finite nei guai sia la convivente straniera che la sorella dell'uomo residente a Casale Monferrato (Alessandria). Entrambe sono finite ai domiciliari.

I dettagli nell'articolo pubblicato sull'edizione cartacea del Corriere Romagna

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui