Tassa di soggiorno, risorge l'area Waldorf

Rimini

RIMINI. Un intervento da 263mila euro, grazie ai soldi della tassa di soggiorno, per rimettere a nuovo l’area sportiva di proprietà del Demanio che versava da oltre sei anni in condizioni di totale degrado sul lungomare, all’altezza del hotel Waldorf. L’amministrazione comunale mette mano al portafoglio, dopo che la società Imperiale srl di Manlio Maggioli ha terminato con un mese di anticipo il periodo di concessione con cui era entrata in possesso di quello spazio per un anno e mezzo.

Uno spazio di circa 2.500 metri quadrati che adesso dovrebbe essere rimesso a nuovo a spese dell’amministrazione comunale che la darà poi in gestione a un privato, tramite bando. Il progetto di riqualificazione, presentato ieri in Comune, prevede il rifacimento del campo da calcetto a cinque, con un nuovo fondo in erba sintetica e con una nuova illuminazione, e la realizzazione di un campo polifunzionale da tennis e calcio a cinque con un fondo in resina veloce. L’intervento da poco più di 250mila euro non riguarderà però la piscina: «Oramai era totalmente inutilizzabile – precisano dall’amministrazione - non a norma e quindi completamente da rifare e a costi più che raddoppiati rispetto all’intervento come abbiamo previsto. Sistemare la piscina avrebbe fatto lievitare i costi a quasi 600mila euro.

I lavori prevederanno invece la costruzione di tre spogliatoi comprensivi di docce e servizi igienici, un punto reception e un punto “ristoro” sempre dedicato ai fruitori del centro. «Un’area strategica – sottolineano gli assessori alle politiche dello Sport e al Bilancio Gian Luca Brasini e l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Biagini – su cui non eravamo in grado di intervenire perché di proprietà del Demanio e che è passata in mano al Comune a fine 2013, grazie al Federalismo demaniale e al lavoro fatto dall’amministrazione. Oggi, grazie anche alle risorse dell’imposta di soggiorno, siamo in grado di rimettere in moto il centro sportivo, che contiamo di poter inaugurare per l’inizio di luglio».

Il centro sportivo sarà affidato a privati attraverso un bando pubblico, per una gestione di durata di due anni, ma con possibilità di proroga. «Abbiamo valutato che l’area dell’ex Waldorf è compresa nel primo stralcio del progetto di riqualificazione del lungomare – spiega l’assessore Brasini - dunque abbiamo deciso di fare un investimento che potesse essere ammortizzabile in meno tempo e per questo motivo l’unica strada percorribile era la realizzazione in house piuttosto che affidata a privati i quali non avrebbero avuto il periodo di concessione sufficiente per ammortizzare l’investimento».

Non faranno parte della riqualificazione i 295 metri quadri di area in fregio, contigui alla nuova zona sportiva, per cui il Comune e un’altra società di Maggioli, la Rema, sono in causa da diversi anni per averne la proprietà. Il consigliere comunale del Pd, Simone Bertozzi, intervenuto a margine della presentazione, ha voluto precisare che «questo progetto di riqualificazione da parte dell’amministrazione è un atto concreto per aiutare il turismo».

 

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